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    La Terza sezione della Corte di Cassazione ha affermato che la commercializzazione delle cd. "minimotociclette", in violazione dell´ obbligo normativo di apporre sulle stesse informazioni sull´uso e sui rischi redatte in lingua italiana, integra il reato - previsto dall´art. 112, comma 3, Codice del Consum...
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26/Febbraio/2015
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La Corte d’appello di Roma, diversamente rispetto alla sentenza assolutoria di primo grado, dichiarava l’imputato responsabile del reato di omicidio colposo perché, alla guida di un ciclomotore, viaggiando a velocit&ag...
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20/02/2015 Corte di Cassazione
(Cass. Pen. sez. V, 16 gennaio – 16 febbraio 2015, n. 6784)
1.Con la sentenza impugnata la Corte d'appello di Cagliari ha confermato la condanna, pronunziata a seguito di giudizio abbreviato, di A.P. per il reato di cui all'art. 497-ter c.p. per aver detenuto sulla propria autovettura un lampeggiante removibile di colore blu in grado di simulare la funzione dei corpi di polizia...
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 Il fatto che un’espressione offensiva sia entrata nel linguaggio comune non significa che la stessa perda il suo carattere oltraggioso e lesivo del prestigio del pubblico ufficiale, tanto più “quando è pro...
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(Tribunale, Padova, sentenza 16/02/2015, n. 436)
Una recente pronuncia del Tribunale patavino ha fornito una nuova lettura del concetto della presenza di più persone, in relazione al delitto previsto e punito dall’art. 341 bis c.p., ritenendo non necessaria ai fini dell&rs...
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16/02/2015 Corte di Cassazione
(Cass. Pen. sez. IV, 16 febbraio 2015, n. 6739)
Non è possibile procedere alla sostituzione della pena detentiva e pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità quando risulti contestata l'aggravante dell'aver procurato, in stato di ebbrezza, un incidente stradale...
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12/02/2015 Corte di Cassazione
(Cass. Pen. sez. IV, 05 maggio 2014, n. 18504)
Commento la pronunzia della Quarta Sezione della Corte di Cassazione, 15 aprile (depositata il 5 maggio 2014), n. 18504, nonostante i principi in essa contenuti siano stati smentiti, in relazione alla tematica della coltivazione, dalla s...
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a cura di Franco Corvino
  > Giurisprudenza da il Centauro n. 181  
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La Corte di Cassazione è intervenuta con la Sentenza n° 3453/2015 sul delicato tema dell'incidente mortale causato da un pirata della strada. Non rileva ai fini della responsabilità nel sinistro il fatto che la vittima sia stata soccorsa da altre persone. In ogni caso (ribadiscono gli ermellini) nei sinistri con feriti è d'obbligo fermarsi e chiamare i soccorsi. Ecco i dettagli della pronuncia.
Responsabilità nel sinistro e obbligo di fermarsi. In presenza di feriti bisogna attendere i soccorsi Chi provoca un incidente e fugge senza soccorrere le vittime è senza dubbio un pirata della strada. Purtroppo in ...
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(Tribunale Palermo, sez. III civile, ordinanza 04.12.2013)
In materia di assicurazione, un comportamento improntato a correttezza e buona fede impone alla società di assicurazioni di avvisare i contraenti, scaduta la polizza, che l’esercizio del diritto alla riscossione del capitale...
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(Cass. Civ., Sez. II, 4 marzo 2011, n. 5252)
In tema di sanzioni amministrative, l’art. 8 della legge 24 novembre 1981, n. 69 prevede che - salve le ipotesi di cui al secondo comma, in materia di violazione delle norme previdenziali ed assistenziali - la sanzione più g...
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di Girolamo Simonato*
La sentenza della Corte di Cassazione Penale sez. IV n. 5409 del 05/02/2015, avente come oggetto una guida in stato di ebrezza di cui all’art. 186 del codice della strada, con successivo rifiuto da parte dell’automobilista e ...
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(Cass. Civ., sez. III, 27 ottobre 2011, n. 22406)
 In materia di circolazione stradale, ove un veicolo ne tamponi un altro che si sia immesso sulla sua carreggiata previa inversione del senso di marcia, non è data la logica possibilità che concorrano entrambe le viola...
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(GdP Fermo, sentenza 06.02.2015)
Con la presente sentenza il Giudice di Pace di Fermo, si trova a dirimere una controversia insorta in materia di infortunistica stradale, in cui viene citato per il risarcimento diretto il Fondo Garanzia Vittime della strada affinch&eacu...
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Se il superamento dei limiti di velocità è accertato con l'autovelox, non è necessario che la contestazione dell'infrazione sia immediata; per garantire il diritto di difesa dell’automobilista, basta ch...
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05/02/2015 Corte di Cassazione
(Cass. Pen. Sezione Unite, 5 febbraio 2015, n. 5396)
La nullità conseguente al mancato avvertimento al conducente di un veicolo, da sottoporre all'esame alcoolimetrico, della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia, in violazione dell'art. 114 disp. atto...
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05/02/2015 Corte di Cassazione
(Cass. Pen. sez. V, 24 novembre 2014, n. 48734)
Il reato di furto in abitazione, ex art. 624-bis c.p., può configurarsi anche nel caso di furto commesso nella scuola in quanto l'istituto scolastico è da considerare come "privata dimora" in quanto luogo nel ...
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04/02/2015 Corte di Cassazione
(Cass. Civ., sez. III, 25 settembre 2014, n. 20190)
Con la sentenza 25 settembre 2014, n. 20190 la sezione terza della Corte di Cassazione stabilisce che la previsione di una clausola di esclusione della garanzia assicurativa per i danni causati dal conducente non abilitato alla guida non...
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Sentenza della Cassazione sui ciclisti che alzano troppo il gomito: "se l'etilometro dà esito positivo, scatta la sanzione amministrativa o il penale (a seconda della gravità) per chi, alticcio, ha premuto sui pedali"
ROMA - Pedalare quando si è alzato troppo il gomito non è 'sport' particolarmente salutare, lo dice anche il buonsenso, ma finora per lo meno non era considerato un reato: impossibile, per dirne una, che ti venisse ...
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03/02/2015 Corte di Cassazione
(Cass. Civ., sez. VI-3, 03.02.2015 n. 1896)
L’ordinanza della Corte di Cassazione, Sezione VI (sottosezione III), n. 1896 del 3 febbraio 2015 interviene in materia di danni da insidia stradale, con particolare riferimento alla responsabilità da cose in custodia della ...
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