di Francesco Napolitano* e Maria Teresa Angelillo**
Patente di guida a seguito di gravi danni cerebrali
La guerra sulle strade, che provoca più morti giovanili di ogni altra vicenda umana, non solo non tende ad attenuarsi, ma si sta incrementando in modo sconcertante.
Migliaia di morti e di persone con esiti da disabilità a vita ogni anno. Una ecatombe che appare accettata come ineluttabile, diremmo inevitabile. Vi è come una rassegnata indifferenza verso questa anacronistica guerra. Vi può essere una reazione quasi propagandistica dopo episodi eclatanti e poi di nuovo una… sconcertante accettazione.
Andiamo nelle scuole a fare opera di conoscenza e prevenzione, partecipiamo a convegni, dibattiti, incontri, per suggerire provvedimenti e arginare una ingiustificata debolezza di reazione giurisprudenziale. Ma questa guerra spietata continua a mietere vittime...
Un articolo sul delicato tema del rinnovo della patente ai conducenti a seguito di gravi danni cerebrali. A cura di Francesco Napolitano e Maria Teresa Angelillo. Da il Centauro n.262. (ASAPS)
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