Camion e tir rubati per poi essere rivenduti sul mercato: arrestato autotrasportatore
Rivendeva autoarticolati, camion e tir rubati dopo che i suoi complici avevano cambiato il numero del telaio a quelle vetture. A scoprire il giro d'affari sono stati i carabinieri della compagnia di Pomezia che hanno arrestato un autotrasportatore calabrese di 57 anni, gravemente indiziato di ricettazione, riciclaggio ed auto riciclaggio.
Le indagini sono iniziate quando i militari dell'Arma nel tentativo di rintracciare un mezzo rubato, hanno scoperto la presenza di due motrici e cinque semirimorchi, nascosti all'interno del capannone di una ditta di trasporti riconducibile al 57enne.
A quel punto i carabinieri si sono messi al lavoro scoprendo che in quel capannone "lavoravano" due complici dell'uomo, poi fuggiti, e che di fato riconfiguravano il telaio di un mezzo rubato. Non solo. Durante le fasi di indagine è emerso che i mezzi pesanti nel capannone erano stati rubati in varie località delle province di Roma e Latina, per poi essere alterati nelle componenti e rimessi in vendita sul mercato legale con targhe false. Il 57enne è stato posto agli arresti domiciliari.
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