Sicurezza stradale: 6 dispositivi che saranno obbligatori nelle auto in vendita dal 7 luglio
L’Unione Europea, in base al Regolamento 2019/2144, ha disposto l’introduzione di nuovi requisiti tencici. Nonostante una parte degli attuali modelli ne sia già munita, tra alcuni mesi tali dispositivi diventeranno uno standard obbligatorio per ogni auto in vendita, indipendentemente dal segmento.
L’obiettivo è ridurre in maniera significativa il numero di incidenti, morti e lesioni gravi che ogni giorno si verificano sulle strade. In cosa consistono questi sistemi di sicurezza, che vanno sotto l’acronimo di ADAS? Scendiamo nel dettaglio.
I sistemi ADAS: che cosa sono
È scontato affermare che cinture e airbag non siano sufficienti a garantire un’adeguata sicurezza stradale, anche perché la loro funzione essenziale è passiva: limitare i danni in seguito a un sinistro.
Il progresso tecnologico e digitale applicato all’industria automobilistica ha consentito, negli ultimi anni, di dotare le nostre auto di sistemi sempre più avanzati che sono invece attivi, cioè finalizzati alla prevenzione del rischio di incidente.
Essi sono definiti, nel loro insieme, ADAS, che sta per Advanced Driver Assistance System. Vale a dire “sistema avanzato di assistenza al conducente”. Attraverso sensori, videocamere e geolocalizzazione, e grazie alla loro connessione con le reti delle smart city e alla navigazione, monitorano le condizioni del traffico e delle strade che circondano il veicolo in movimento, fornendo un prezioso ausilio a chi guida.
Sicurezza stradale: gli ultimi dati
Con le nuove normative europee, una parte significativa dei sistemi ADAS diventa obbligatoria. Del resto, la sicurezza stradale è una criticità da affrontare con decisione.
Secondo l’ultimo rapporto dell’OMS, nel 2021 il numero annuo di morti per incidenti è stato di 1,19 milioni. Un dato in diminuzione del 5% rispetto al 2010 e del 16% in proporzione all’aumento demografico. Tuttavia la media giornaliera di decessi sulle strade è di 3200, più di 2 al minuto.
Gli incidenti stradali rimangono la principale causa di morte tra le persone tra i 5 e i 29 anni. Senza dimenticare che costituiscono una persistente emergenza sanitaria a livello globale. Inoltre, le morti di pedoni e ciclisti rappresentano rispettivamente il 23% e il 6% dei decessi globali sulle strade.
Quali dispositivi saranno obbligatori sulle auto?
Scopriamo allora i principali sistemi ADAS obbligatori dal 7 luglio 2024:
Altri obblighi di sicurezza stradale
Sempre in ottemperanza alle regole europee, le nuove auto dovranno essere equipaggiate con sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici e progettati con una più ampia ed efficace zona di protezione per l’impatto della testa.
Altre disposizioni prevedono una sempre maggiore implementazione di telecamere posteriori di assistenza al parcheggio e dei sensori di angolo cieco.
Non ancora obbligatorio, invece, l’alcolock, cioè il dispositivo che impedisce di mettere in moto la vettura se il conducente ha un tasso di alcol nel sangue superiore a quello consentito per la guida. Ma la UE ha prescritto che tutte le auto devono essere predisposte a installarlo.
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