Giovedì 19 Dicembre 2024
area riservata
ASAPS.it su

OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA 2024: STRAGE DI PEDONI A FEBBRAIO CON 36 DECESSI
DA INIZIO ANNO SONO 67 LE VITTIME DEGLI UTENTI PIU' DEBOLI SULLA STRADA
Osservatorio Pedoni: 67 decessi dal 1° gennaio al 25 febbraio, con 51 uomini e 16 donne: 40 avevano più di 65 anni

Forlì - 26 febbraio 2024 - Continua il monitoraggio con il nuovo anno dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informerà l'opinione pubblica di tutti gli incidenti mortali che vedranno il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone. Obiettivo è sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto la localizzazione con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Va ricordato che nel 2023 l'Osservatorio ASAPS-Sapidata aveva conteggiato ben 440 morti sulle strade italiane.
Nel nuovo anno sono 67, con 51 maschi e 16 donne, di cui 40 avevano più di 65 anni, come l'anziano di 91 anni investito a Mantova e un 82enne a Prato, mentre andavano a gettare le immondizie, casi molto frequenti nelle ore serali vede coinvolte persone di età avanzata, un 83enne nel biellese e un 80enne a Sasso Marconi e ben altri 16 nelle ultime due settimane, molto tragiche per i più anziani. Altri due diciannovenni investiti in Puglia e a Bergamo, mentre spingeva un monopattino oltre ad altri tre i giovani uccisi, un 16enne e due 18enni. Grave l'episodio di Sanremo dove due ragazzi, un 17enne poi deceduto, sono stati investiti da un autocarro, il cui conducente è poi fuggito.

Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
➡️ LOMBARDIA: 9
➡️ EMILIA ROMAGNA: 9
➡️ PIEMONTE: 6
➡️ CAMPANIA: 6
➡️ LAZIO: 5
➡️ SICILIA: 5
➡️ TOSCANA: 5
➡️ VENETO: 4
➡️ PUGLIA: 3
➡️ LIGURIA: 3
➡️ CALABRIA:  3

Moltissimi negli ultimi giorni gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Primo caso di pirateria stradale, con la fuga del conducente a Napoli che ha provocato il sinistro mortale di un senza fissa dimora. Nel solo mese di gennaio 2023 furono ben 53 i pedoni uccisi in Italia, contro i 32 del gennaio 2024. Ma febbraio si sta dimostrando un mese veramente tragico.
ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it che ha raggiunto le 175.000 visualizzazioni nell'anno 2023, diventando un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.

Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale. I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass media e su siti internet.

>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti

 

>la tabella ASAPS
>OSSERVATORIO PEDONI
ANNO 2024
(*) il contatore è aggiornato al 25 febbraio 2024 ed è parziale, con dati rilevati da notizie stampa e dai referenti di ASAPS sul territor
io

 

 

 


 

 

 

SOSTIENI LA RACCOLTA DATI DELL'OSSERVATORIO ASAPS PER LA SICUREZZA STRADALE,
SOSTIENI LA VOCE LIBERA DELL'INFORMAZIONE SULLA SINISTROSITA' SULLE STRADE
CON LA TUA DONAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE

 

 

Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

 

Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

 

Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram

 

Lunedì, 26 Febbraio 2024
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK