OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA 2024: STRAGE DI PEDONI A FEBBRAIO CON 42 DECESSI, UN RECORD NEGLI ULTIMI 5 ANNI
DA INIZIO ANNO SONO 76 LE VITTIME DEGLI UTENTI PIU' DEBOLI SULLA STRADA
Osservatorio Pedoni: 76 decessi dal 1° gennaio al 03 marzo, con 58 uomini e 18 donne: 44 avevano più di 65 anni
Forlì - 04 marzo 2024 - Continua il monitoraggio con il nuovo anno dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informerà l'opinione pubblica di tutti gli incidenti mortali che vedranno il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone. Obiettivo è sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto la localizzazione con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Va ricordato che nel 2023 l'Osservatorio ASAPS-Sapidata aveva conteggiato ben 440 morti sulle strade italiane.
Nel nuovo anno sono 76, con 58 maschi e 18 donne, di cui 44 con più di 65 anni, come l'anziano di 91 anni investito a Mantova e un 82enne a Prato, mentre andavano a gettare le immondizie, casi molto frequenti nelle ore serali che vedono coinvolte persone di età avanzata, un 83enne nel biellese e un 80enne a Sasso Marconi e altri 4 nell'ultima settimana. Altri due diciannovenni investiti in Puglia e a Bergamo, mentre spingeva un monopattino oltre ad altri tre i giovani uccisi, un 16enne e due 18enni. Grave l'episodio di Sanremo dove due ragazzi, un 17enne poi deceduto, sono stati investiti da un autocarro, il cui conducente è poi fuggito.
Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
➡️ LOMBARDIA: 12
➡️ EMILIA ROMAGNA: 10
➡️ PIEMONTE: 7
➡️ CAMPANIA: 6
➡️ LAZIO: 6
➡️ SICILIA: 6
➡️ TOSCANA: 5
➡️ VENETO: 4
➡️ PUGLIA: 3
➡️ LIGURIA: 3
➡️ CALABRIA: 3
Moltissimi negli ultimi giorni gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Primo caso di pirateria stradale, con la fuga del conducente a Napoli che ha provocato il sinistro mortale di un senza fissa dimora. Nel solo mese di gennaio 2023 furono ben 53 i pedoni uccisi in Italia, contro i 32 del gennaio 2024. Ma febbraio si è dimostrato un mese veramente tragico, con ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni. A marzo sono tre i morti tra gli utenti più deboli.
ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it che ha raggiunto le 175.000 visualizzazioni nell'anno 2023, diventando un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.
Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale.
I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass media e su siti internet.
>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti
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