Sicurezza stradale: accordo su indagini più approfondite sulle infrazioni stradali commesse all'estero
Assistenza reciproca e scadenze chiare: la proposta al vaglio del Parlamento Europeo
Martedì 12 marzo 2024 i negoziatori del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo hanno raggiunto un accordo informale che rafforza la cooperazione tra gli Stati membri dell’UE nell'individuazione degli autori di infrazioni stradali transfrontaliere. Per prevenire la guida "spericolata" all’estero, le norme aggiornate amplieranno l’elenco delle infrazioni stradali commesse da conducenti non residenti che attivano l’assistenza transfrontaliera con il rischio di una multa per i conducenti pericolosi. Oltre all'eccesso di velocità, alla guida in stato di ebbrezza o al mancato arresto al semaforo rosso, i legislatori dell'UE hanno aggiunto, tra gli altri reati, il parcheggio pericoloso, il sorpasso, l'attraversamento di una linea continua e violazioni "mordi e fuggi".
Assistenza reciproca e scadenze chiare
Dato che circa il 40% dei reati transfrontalieri restano impuniti, i deputati hanno garantito procedure di assistenza più solide tra i paesi dell’UE e l’obbligo di aiutarsi a trovare una persona responsabile di un’infrazione stradale. L’accordo obbliga il Paese dell’UE a rispondere a questa gentile richiesta senza indebito ritardo, ma entro due mesi dalla raccolta di tutte le informazioni necessarie. Inoltre, su richiesta del Paese in cui è avvenuta la violazione, il Paese UE di residenza dell'autore della violazione può farsi carico della riscossione delle multe stradali, purché superiori a 70 euro e che non siano state pagate dopo aver esaurito tutte le azioni legali.
Il paese dell'UE in cui si è verificata l'infrazione stradale avrà undici mesi dalla data dell'infrazione per emettere un avviso di infrazione stradale. L'accordo elenca anche gli elementi principali di questo avviso di violazione, che, oltre al momento e alle circostanze della stessa, deve fornire informazioni su come poter impugnare la multa.
I deputati sono anche riusciti a negoziare una disposizione secondo la quale due anni dopo il recepimento delle nuove norme nel diritto nazionale agli enti privati saranno totalmente vietate le azioni di aiuto ai paesi dell'UE a riscuotere le multe stradali dai guidatori stranieri. Per aumentare la trasparenza e facilitare l’attuazione delle nuove regole, la Commissione ha il compito di creare un portale online che elenchi le regole, le opzioni di ricorso e le relative multe stradali, tra le altre informazioni.
L'accordo preliminare - va ricordato - deve ancora essere approvato da Consiglio e Parlamento. I paesi dell’UE avranno 30 mesi per recepire le nuove disposizioni nel diritto nazionale e prepararsi alla sua attuazione.
L'accordo sullo scambio transfrontaliero di informazioni sulle norme sulle infrazioni stradali integra ulteriore legislazione dell'UE riguardante il sanzionamento dei conducenti su cui il Parlamento ha stabilito la sua posizione a febbraio scorso. Entrambi gli atti legislativi fanno parte del pacchetto sulla sicurezza stradale presentato dalla Commissione nel marzo 2023. Il pacchetto mira a migliorare la sicurezza per tutti gli utenti della strada, facilitare l'applicazione delle regole del traffico oltre frontiera e modernizzare le norme sulla patente di guida. (ASAPS)
In allegato
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