OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA 2024: DA INIZIO ANNO SONO 108 LE VITTIME
DEGLI UTENTI PIU' DEBOLI SULLA STRADA
Osservatorio Pedoni: 108 decessi dal 1° gennaio al 31 marzo, con 80 uomini e
28 donne: 63 avevano più di 65 anni
Erano stati 120 i decessi nel trimestre 2023, con un calo del 10%
Forlì - 2 aprile 2024 - Continua il monitoraggio con il nuovo anno dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informerà l'opinione pubblica nell'anno solare 2024 di tutti gli incidenti mortali che vedranno il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone. Obiettivo è sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto la localizzazione con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Va ricordato che nel 2023 l'Osservatorio ASAPS-Sapidata aveva conteggiato ben 440 morti sulle strade italiane.
Nel nuovo anno sono già 108 i decessi, con 80 maschi e 28 donne, di cui 63 avevano più di 65 anni. Si segnala una diminuzione del 10% rispetto ai 120 i pedoni morti nei primi 3 mesi del 2023.
Otto i pedoni morti nell'ultima settimana. Lazio al primo posto tra le Regioni con il maggior numero di decessi in Italia. Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
➡️ LAZIO: 14
➡️ LOMBARDIA: 13
➡️ EMILIA ROMAGNA: 12
➡️ SICILIA: 11
➡️ CAMPANIA: 9
➡️ PIEMONTE: 8
➡️TOSCANA: 8
➡️ VENETO: 7
➡️ ABRUZZO: 4
➡️ LIGURIA: 4
➡️ PUGLIA: 4
➡️ UMBRIA: 4
Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente.
Va ricordato che con la minisospensione della patente approvata alla Camera dei Deputati in prima lettura la scorsa settimana, avverrà il ritiro immediato della patente per 7 giorni per chi ha meno di 20 punti sulla patente o di 15 giorni se con meno di 10 punti.
ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Due i casi di pirateria stradale, con la fuga del conducente a Catania che ha provocato il sinistro mortale di un 93enne.
Nel solo mese di gennaio 2023 furono ben 53 i pedoni uccisi in Italia, contro i 31 del gennaio 2024. Ma febbraio si è dimostrato un mese veramente tragico, con ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni. A marzo sono stati 35 i morti tra gli utenti più deboli. Tragico l'investimento di un 17enne avvenuto a Perugia, mentre il ragazzo andava a scuola.
ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it che ha raggiunto le 175.000 visualizzazioni nell'anno 2023, diventando un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.
Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale.
I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass media e su siti internet.
>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti
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