OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA 2024: DA INIZIO ANNO SONO 127 LE VITTIME DEGLI UTENTI PIU' DEBOLI SULLA STRADA
Osservatorio Pedoni: 127 decessi dal 1° gennaio al 21 aprile, con 89 uomini e 38 donne: 76 avevano più di 65 anni
Forlì - 22 aprile 2024 - Continua il monitoraggio con il nuovo anno dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informerà l'opinione pubblica nell'anno solare 2024 di tutti gli incidenti mortali che vedranno il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone. Obiettivo è sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto la localizzazione con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Va ricordato che nel 2023 l'Osservatorio ASAPS-Sapidata aveva conteggiato ben 440 morti sulle strade italiane.
Nel nuovo anno sono già 127 i decessi, con 89 maschi e 38 donne, di cui 76 avevano più di 65 anni. Quattro i pedoni morti nell'ultima settimana di cui due avevano più di 75 anni. Lombardia al primo posto tra le Regioni con il maggior numero di decessi in Italia.
Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
➡️ LOMBARDIA: 18
➡️ LAZIO: 14
➡️ EMILIA ROMAGNA: 14
➡️ SICILIA: 12
➡️ CAMPANIA: 12
➡️ PIEMONTE: 9
➡️ TOSCANA: 9
➡️ VENETO: 9
➡️ UMBRIA: 6
➡️ PUGLIA: 5
➡️ ABRUZZO: 4
➡️ LIGURIA: 4
Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. Va ricordato che con la minisospensione della patente approvata alla Camera dei Deputati in prima lettura le scorse settimana, avverrà il ritiro immediato della patente per 7 giorni per chi ha meno di 20 punti sulla patente o di 15 giorni se con meno di 10 punti. ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Nuovo caso di pirateria stradale, con la fuga del conducente a Inverigo nel comasco, dove è morta una 82enne.
Nel solo mese di gennaio 2023 furono ben 53 i pedoni uccisi in Italia, contro i 31 del gennaio 2024. Ma febbraio si è dimostrato un mese veramente tragico, con ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni. A marzo sono stati 35 i morti tra gli utenti più deboli. Diciannove quelli nel mese di aprile, che ha superato lo stesso mese del 2023. Tragico l'investimento di un 17enne avvenuto a Perugia, mentre il ragazzo andava a scuola, così come la morte di un bambino di un anno e mezzo, provocata dall'auto del padre, con una manovra di retromarcia a Dosson di Casier, in provincia di Treviso.
ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it che ha raggiunto le 175.000 visualizzazioni nell'anno 2023, diventando un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.
Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale. I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass media e su siti internet.
>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti
|
Clicca qui per iscriverti al nostro canale TelegramClicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram
|