(ANSA) MILANO – L’assenza del guardrail non è un motivo
sufficiente per considerare l’autostrada responsabile di un incidente stradale
mortale. In questo senso si è espresso un giudice milanese respingendo la
richiesta di risarcimento dei genitori di una donna morta nel giugno del 2001
tra Milano e Voghera mentre percorreva la Serravalle. I
genitori si erano rivolti al tribunale chiedendo il risarcimento del danno per
mancanza del guardrail nel punto in cui la figlia, alla guida di una Mercedes,
era finita fuori strada ed era morta sul colpo. Il giudice Cinzia Zoia, facendo
riferimento al rapporto della polizia stradale, ha escluso responsabilità colpose
della società autostradale, sottolineando che forse l’incidente era da
attribuire ad una momentanea distrazione o a un colpo di sonno della guidatrice
mentre la vettura procedeva a circa 150 chilometri
orari. Da qui il rigetto della richiesta risarcitoria con compensazione delle
spese di giudizio tra le parti. (ANSA)
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