OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA 2024: DA INIZIO ANNO SONO 153 LE VITTIME DEGLI UTENTI PIU' DEBOLI SULLA STRADA
153 decessi dal 1° gennaio al 12 maggio, con 104 uomini e 49 donne: 91 avevano più di 65 anni
Forlì - 12 maggio 2024 - Continua il monitoraggio con il nuovo anno dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informerà l'opinione pubblica nell'anno solare 2024 di tutti gli incidenti mortali che vedranno il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone. Obiettivo è sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto la localizzazione con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Va ricordato che nel 2023 l'Osservatorio ASAPS-Sapidata aveva conteggiato ben 440 morti (nella immediatezza dello scontro) sulle strade italiane. Nel nuovo anno sono già 153 i decessi, con 104 maschi e 49 donne, di cui 91 avevano più di 65 anni. Strage in questa seconda settimana di maggio, con ben 14 decessi tra i pedoni di cui 6 avevano più di 65 anni. Lombardia al primo posto tra le Regioni con il maggior numero di decessi in Italia. Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
➡️ LOMBARDIA: 22
➡️ EMILIA ROMAGNA: 17
➡️ LAZIO: 17
➡️ CAMPANIA: 14
➡️ SICILIA: 13
➡️ PIEMONTE: 13
➡️ TOSCANA: 11
➡️ VENETO: 9
➡️ ABRUZZO: 7
➡️ UMBRIA: 6
➡️ PUGLIA: 6
Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. Va ricordato che con la minisospensione della patente approvata alla Camera dei Deputati in prima lettura alcune settimane fa, avverrà il ritiro immediato della patente per 7 giorni per chi ha meno di 20 punti sulla patente o di 15 giorni se con meno di 10 punti. ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Due nuovi casi di pirateria stradale, con la fuga del conducente a Conversano (Bari) e a Palermo, dove è morta una turista polacca, dopo i casi di Napoli, dove era morta una 21enne appena uscita da un locale della zona. Nel solo mese di gennaio 2023 furono ben 53 i pedoni uccisi in Italia, contro i 31 del gennaio 2024. Ma febbraio si è dimostrato un mese veramente tragico, con ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni. A marzo sono stati 35 i morti tra gli utenti più deboli. Il mese di aprile chiude con 24 decessi, e ha superato lo stesso mese del 2023.
A maggio sono già VENTUNO i pedoni tragicamente uccisi. Tragico l'investimento di un 17enne avvenuto a Perugia, mentre il ragazzo andava a scuola, così come la morte di un bambino di un anno e mezzo, provocata dall'auto del padre, con una manovra di retromarcia a Dosson di Casier, in provincia di Treviso. In questa settimana un nuovo caso anche di veicolo che si muove dopo che l'automobilista non aveva correttamente inserito il freno a mano, purtroppo causando la morte a Castelveccana nel varesotto di un 95enne.
ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it, diventando un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.
Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale. I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass media e su siti internet.
>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti
la tabella ASAPS
>OSSERVATORIO PEDONI
ANNO 2024
(*) il contatore è aggiornato al 12 maggio 2024 ed è parziale, con dati rilevati da notizie stampa e dai referenti di ASAPS sul territorio
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