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Notizie brevi 22/05/2024

Arriva l’antifurto che blocca il motore e manda una squadra a cercare l’auto. Come funziona

LoJack, società leader nelle soluzioni telematiche per la mobilità e nel recupero dei veicoli rubati, aumenta ulteriormente il livello di protezione. Con una serie di alert che avvisano il proprietario e un rapporto più stretto con le Forze dell’Ordine

I numeri relativi ai furti di automobili in Italia restano impressionanti e in alcune regioni sono addirittura in crescita: diventa obbligatorio quindi offrire al cliente un livello di protezione del veicolo ancora più elevato nelle situazioni a rischio, agevolando il recupero del mezzo dopo l’eventuale furto. Da qui l’impegno costante di LoJack - società leader nelle soluzioni telematiche per la mobilità e nel recupero dei veicoli rubati - nel creare sistemi sempre più evoluti. All’Automotive Dealer Day di Verona, LoJack ha presentato tre nuove funzioni che si aggiungono a quanto già messo in campo: la tecnologia in radio frequenza non schermabile, una centrale sempre operativa al fianco dell’automobilista, un team che supporta sul territorio la ricerca e il recupero dei veicoli rubati da parte delle Forze dell’Ordine.

Ti avvisa se c’è un rischio
La prima nuova funzione consentirà al proprietario dell’auto di ricevere un alert (tramite il contatto della centrale operativa LoJack) in occasione di una serie di situazioni a rischio: in caso di apertura della portiera, di accensione del motore, di allarme sonoro dell’auto o di uscita del mezzo da un’area delimitata. In questi casi, il proprietario potrà allertarsi per verificare cosa sta accadendo prevenendo il furto o contattando tempestivamente le Forze dell’Ordine. La seconda funzione rileva il movimento non autorizzato dell’auto (a motore spento) e allerta il proprietario della vettura: un alert che nasce per porre un argine a una pratica particolarmente diffusa soprattutto in alcune aree del nostro Paese che vede i ladri spostare le auto a motore spento, caricandole su mezzi commerciali per il trasporto.

Il blocco motore
L’ultima delle tre novità è il blocco motore che consente alla centrale operativa LoJack, in caso di furto e a seguito di una denuncia, di bloccare l’accensione del motore del veicolo sottratto: si rivela particolarmente efficace per contrastare due categorie di crimini che non conoscono crisi: le appropriazioni indebite e i furti su commissione, che spesso prevedono il trasporto della vettura attraverso una staffetta dei driver fino al Paese di destinazione. Le nuove funzioni della gamma di dispositivi LoJack si aggiungono all’offerta di servizi destinata ai concessionari - a partire dalla piattaforma SmartDealer in grado di rafforzare tutti gli aspetti relativi alla sicurezza, alla manutenzione e gestione costante del veicolo.

da corriere.it

 

 


 

 

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