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OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA 2024: DA INIZIO ANNO SONO 166 LE VITTIME DEGLI UTENTI PIU' DEBOLI SULLA STRADA
166 decessi dal 1° gennaio al 26 maggio, con 113 uomini e 53 donne: 96 avevano più di 65 anni
Nell'ultima settimana sette decessi
Mai così tanti decessi dal 2018 nel mese di maggio

Forlì - 27 maggio 2024 - Continua il monitoraggio con il nuovo anno dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informerà l'opinione pubblica nell'anno solare 2024 di tutti gli incidenti mortali che vedranno il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone. Obiettivo è sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto la localizzazione con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Va ricordato che nel 2023 l'Osservatorio ASAPS-Sapidata aveva conteggiato ben 440 morti sulle strade italiane.
Nel nuovo anno, al 26 maggio, sono già 166 i decessi, con 113 maschi e 53 donne, di cui 96 avevano più di 65 anni. Nel 2023 nei primi 5 mese le vittime fra i pedoni furono invece 159.
Lombardia al primo posto tra le Regioni con il maggior numero di decessi in Italia, seguita dal Lazio che torna al secondo posto.

Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
➡️ LOMBARDIA: 22
➡️ LAZIO: 20
➡️ CAMPANIA: 18
➡️ EMILIA ROMAGNA: 17
➡️ SICILIA: 14
➡️ PIEMONTE: 13
➡️ TOSCANA: 12
➡️ VENETO: 10
➡️ ABRUZZO: 8
➡️ UMBRIA: 6
➡️ PUGLIA: 6

Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. Va ricordato che con la minisospensione della patente approvata alla Camera dei Deputati in prima lettura nelle scorse  settimana, avverrà il ritiro immediato della patente per 7 giorni a chi ha meno di 20 punti sulla patente o di 15 giorni se con meno di 10 punti. ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Nel solo mese di gennaio 2023 furono ben 53 i pedoni uccisi in Italia, contro i 31 del gennaio 2024. Ma febbraio si è dimostrato un mese veramente tragico, con ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni. A marzo sono stati 35 i morti tra gli utenti più deboli. Il mese di aprile chiude con 24 decessi, che ha superato lo stesso mese del 2023. A maggio sono già trentaquattro i pedoni tragicamente uccisi, record negli ultimi sette anni. A maggio 2023 furono 21 in tutto il mese.

ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it, diventando un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.
Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale. I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass-media e su siti internet.

>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti


la tabella ASAPS
>OSSERVATORIO PEDONI
ANNO 2024
(*) il contatore è aggiornato al 26 maggio 2024 ed è parziale, con dati rilevati da notizie stampa e dai referenti di ASAPS sul territorio

 

 

 


 

 

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Lunedì, 27 Maggio 2024
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