OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA 2024: DA INIZIO ANNO SONO 180 LE VITTIME DEGLI UTENTI PIU' DEBOLI SULLA STRADA
Osservatorio Pedoni: 180 decessi dal 1° gennaio al 9 giugno, con 124 uomini e 56 donne: 103 avevano più di 65 anni
A giugno già 12 pedoni morti.
Nell'ultima settimana 10 decessi.
Forlì - 10 GIUGNO 2024 - Continua il monitoraggio dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informa l'opinione pubblica nell'anno solare 2024 di tutti gli incidenti mortali che vedono il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone. Obiettivo è sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto la localizzazione con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Va ricordato che nel 2023 l'Osservatorio ASAPS-Sapidata aveva conteggiato ben 440 morti sulle strade italiane.
Nel nuovo anno, alla data del 9 giugno, sono già 180 i decessi, con 124 maschi e 56 donne, di cui 103 avevano più di 65 anni (57%).
Lombardia al primo posto tra le Regioni con il maggior numero di decessi in Italia, seguita dal Lazio che torna al secondo posto.
Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
➡️ LOMBARDIA: 25
➡️ LAZIO: 23
➡️ EMILIA ROMAGNA: 20
➡️ CAMPANIA: 18
➡️ SICILIA: 15
➡️ PIEMONTE: 15
➡️ TOSCANA: 13
➡️ VENETO: 11
➡️ ABRUZZO: 8
➡️ UMBRIA: 6
➡️ PUGLIA: 6
Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. Va ricordato che con la minisospensione della patente, ora all'esame del Senato, avverrà il ritiro immediato della patente per 7 giorni per chi ha meno di 20 punti sulla patente o di 15 giorni se con meno di 10 punti, sospensione raddoppiata in caso di incidente e aggravata in caso di lesioni o decesso del pedone. ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Sono stati 31 i decessi a gennaio 2024. A febbraio mese veramente tragico, ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni. A marzo sono stati 35 i morti tra gli utenti più deboli. Il mese di aprile chiude con 24 decessi, che ha superato lo stesso mese del 2023. Il report finale di maggio riporta 36 pedoni tragicamente uccisi, record negli ultimi sette anni, mentre la scia di sangue prosegue a giugno che vede già 12 pedoni morti sulle strade italiane. La settimana appena trascorsa ha visto la morte anche di due bimbi, una piccola bambina a Brescia, investita nel cortile della scuola materna e un ragazzino di 8 anni, investito da un trattore a Porotto in provincia di Ferrara.
ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it, diventando un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.
Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale. I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass-media e su siti internet.
>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti
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