Sabato 29 Giugno 2024
area riservata
ASAPS.it su

OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA 2024: DA INIZIO ANNO SONO 191 LE VITTIME DEGLI UTENTI PIU' DEBOLI SULLA STRADA
191 decessi dal 1° gennaio al 23 giugno, con 130 uomini e 61 donne: 109 avevano più di 65 anni
A giugno già 23 pedoni morti
Nell'ultima settimana 6 decessi

Forlì - 24 GIUGNO 2024 - Prosegue settimanalmente il monitoraggio dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informa l'opinione pubblica nell'anno solare 2024 di tutti gli incidenti mortali che vedono il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone. Obiettivo è sempre quello di sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto comunicare la localizzazione, con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Va ricordato che nel 2023 l'Osservatorio ASAPS-Sapidata aveva conteggiato ben 440 morti sulle strade italiane.
Nel nuovo anno sono già 191 i decessi, con 130 maschi e 61 donne, di cui 109 avevano più di 65 anni.
Lombardia al primo posto tra le Regioni con il maggior numero di decessi in Italia, seguita dal Lazio.

Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
➡️ LOMBARDIA: 26
➡️ LAZIO: 24
➡️ EMILIA ROMAGNA: 21
➡️ CAMPANIA: 20
➡️ SICILIA: 17
➡️ PIEMONTE: 15
➡️ VENETO: 14
➡️ TOSCANA: 13
➡️ ABRUZZO: 8
➡️ UMBRIA: 6
➡️ PUGLIA: 6
➡️ LIGURIA: 6

Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. Va ricordato che con la mini-sospensione della patente, ora all'esame del Senato, avverrà il ritiro immediato della patente per 7 giorni per chi ha meno di 20 punti sulla patente o di 15 giorni se con meno di 10 punti, sospensione raddoppiata in caso di incidente e aggravata in caso di lesioni o decesso del pedone. ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti considera solo i decessi avvenuti nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Sono stati 31 i decessi a gennaio 2024. A febbraio mese veramente tragico, ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni. A marzo sono stati 35 i morti tra gli utenti più deboli. Il mese di aprile chiude con 24 decessi, che ha superato lo stesso mese del 2023. Il report finale di maggio riporta 36 pedoni tragicamente uccisi, record negli ultimi sette anni, mentre la scia di sangue prosegue a giugno che vede già 23 morti sulle strade italiane, uno al giorno. La settimana appena trascorsa ha visto la morte di 6 pedoni.

ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it, diventando un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.

Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale. I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass-media e su siti internet.
 

>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti

 

la tabella ASAPS
>OSSERVATORIO PEDONI
ANNO 2024
(*) il contatore è aggiornato al 23 giugno 2024 ed è parziale, con dati rilevati da notizie stampa e dai referenti di ASAPS sul territorio

 

 

 


 

 

SOSTIENI LA RACCOLTA DATI DELL'OSSERVATORIO ASAPS PER LA SICUREZZA STRADALE,
SOSTIENI LA VOCE LIBERA DELL'INFORMAZIONE SULLA SINISTROSITA' SULLE STRADE
CON LA TUA DONAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE

 

 

Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

 

Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

 

Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram

 

 

 

 

 

 

 


 

Lunedì, 24 Giugno 2024
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK