OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA 2024: NEL PRIMO SEMESTRE QUASI 200 VITTIME DEGLI UTENTI PIU' DEBOLI SULLA STRADA
198 decessi dal 1° gennaio al 30 giugno, con 133 uomini e 65 donne: 114 avevano più di 65 anni
Nel 2023 furono 191 i decessi nel primo semestre. A giugno 30 i pedoni morti.
Nell'ultima settimana 7 decessi
Forlì - 1 LUGLIO 2024 - Prosegue settimanalmente il monitoraggio dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informa l'opinione pubblica nell'anno solare 2024 di tutti gli incidenti mortali che vedono il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone. Obiettivo è sempre quello di sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto comunicare la localizzazione, con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Va ricordato che nel 2023 l'Osservatorio ASAPS-Sapidata aveva conteggiato ben 440 morti sulle strade italiane.
Nel nuovo anno sono già 198 i decessi, con 133 maschi e 65 donne, di cui 114 avevano più di 65 anni (60%). Un primo semestre che conferma come i pedoni siano gli utenti più indifesi sulla strada, soprattutto quando sono anziani. Nel primo semestre del 2023 furono 191 le vittime mortali, per cui si segnala un aumento di sette decessi, a dimostrazione che sulle strade italiane la situazione non sta migliorando.
Lombardia al primo posto tra le Regioni con il maggior numero di decessi in Italia, seguita dal Lazio.
Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
➡️ LOMBARDIA: 27
➡️ LAZIO: 24
➡️ EMILIA ROMAGNA: 23
➡️ CAMPANIA: 21
➡️ SICILIA: 17
➡️ PIEMONTE: 16
➡️ VENETO: 14
➡️ TOSCANA: 13
➡️ ABRUZZO: 8
➡️ UMBRIA: 7
➡️ LIGURIA: 7
➡️ PUGLIA: 6
Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. Va ricordato che con la mini-sospensione della patente, ora all'esame del Senato, sarà previsto il ritiro immediato della patente per 7 giorni con meno di 20 punti sulla patente o di 15 giorni se con meno di 10 punti, sospensione raddoppiata in caso di incidente e aggravata in caso di lesioni o decesso del pedone. ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Sono stati 31 i decessi a gennaio 2024. A febbraio mese veramente tragico, ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni. A marzo sono stati 35 i morti tra gli utenti più deboli. Il mese di aprile ha fatto segnare 24 decessi, e ha superato lo stesso mese del 2023. Il report finale di maggio riporta 36 pedoni tragicamente uccisi, record negli ultimi sette anni, mentre la scia di sangue prosegue a giugno che chiude con 30 morti sulle strade italiane, uno al giorno. La settimana appena trascorsa ha visto la morte di 7 pedoni.
ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it, diventato un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.
Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale. I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass-media e su siti internet.
>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti
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