RIFORMA CODICE DELLA STRADA: SALTA L'ESTATE?
di Giordano Biserni*
(ASAPS) Era immaginabile, quasi certo, che la miniriforma del codice della strada, già approvata a marzo dalla Camera dei Deputati, non riuscisse a tagliare il traguardo al Senato entro il 10 agosto, giorno della fatidica pausa per i senatori. Proprio al Senato sono proseguite le oltre 70 audizioni di associazioni, sindacati, enti, privati che hanno espresso apprezzamento ma anche tante proposte di modifiche che quasi certamente non verranno inserite nel testo già approvato. La volontà è fare in fretta (magari male ma fare). Insomma un articolato blindato, che vedrà la presentazione di centinaia di emendamenti al Senato ma nessuna modifica, con alcune ombre su aspetti delicati come quello sull'omologazione degli autovelox, sulla minisospensione della patente applicabile solo al 3% degli attuali patentati con meno di 20 punti, su alcol e droga e su altre criticità. Per cui nessun "pugno duro" durante i mesi peggiori sulle strade, quelle dell'esodo estivo, con pedoni, ciclisti e motociclisti vittime predestinate. 33 morti anche nell'ultimo fine settimana con 19 motociclisti! No, non ci siamo, in Europa perdiamo posizioni (non solo nel calcio) rispetto agli obiettivi che altre nazioni raggiungono implementando pattuglie e risorse tecnologiche da utilizzare. Noi no, siamo legati a slogan, al "liberi tutti", al "tanto a me non capiterà", alle battaglie nelle aule di giustizia ad autovelox ed etilometri. Serviva una maggiore attenzione sul tema, senza perdere tempo in estenuanti discussioni utili a nessuno. Le strade italiane tornano ad essere considerate come autodromi, i conducenti sono ormai abili utilizzatori di smartphone alla guida, la segnaletica è un optional, si guida a memoria e trovare un posto di blocco è cosa rara. Insomma, rimandati a settembre, come a scuola. A meno di miracolo nelle aule di Palazzo Madama...
Qui il calendario dell'aula https://www.senato.it/2768 ditemi voi!
Buone vacanze a chi le ha già iniziate, e tranquilli...questa volta non dovremo studiare il prontuario a Ferragosto sotto l'ombrellone. (ASAPS)
*Presidente ASAPS
ASAPS fa il punto su a che punto è la tanto invocata riforma del CdS.
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