Mercoledì 17 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su

di Roberto Argenta*
La banalità del bere

Prima o poi qualcuno scriverà un libro prendendo spunto dalle giustificazioni e dagli escamotage che i guidatori esibiscono per evitare le conseguenze di una positività all’etilometro. Sono espedienti che in molti casi superano la soglia del ridicolo, ciononostante vengono spesso accettati e ratificati dai giudici nelle aule di giustizia, vanificando così l’impegno delle forze dell’ordine.
A differenza di altri fattori di rischio, di natura più complessa, per la guida in stato di ebbrezza l’obbiettivo “rischio zero” non apparirebbe irrealistico: tutto sommato la prevenzione si concretizza nell’unico comportamento di non bere prima di guidare. Nonostante i controlli ancora insufficienti, la carenza di strumentazioni e la tolleranza zero nei confronti delle procedure e dell’efficienza dell’etilometro, il contrasto alla guida in stato di ebbrezza è stato uno dei principali fattori che hanno contribuito alla sensibile riduzione degli incidenti sulla strada di questi ultimi anni. Eppure, proprio di fronte a una delle più efficaci attività di prevenzione, sono sorte una serie di resistenze e di ostacoli che ne hanno pesantemente limitato l’efficienza. La principale di queste è la mancata percezione del rischio...

>Leggi l'articolo

da il Centauro n. 266


Una interessante riflessione sulla “banalità” del bere. Di Roberto Argenta. Psicologo esperto in alcologia. Da il Centauro n. 266. (ASAPS)

 

 


 

 

SOSTIENI LA RACCOLTA DATI DELL'OSSERVATORIO ASAPS PER LA SICUREZZA STRADALE,
SOSTIENI LA VOCE LIBERA DELL'INFORMAZIONE SULLA SINISTROSITA' SULLE STRADE
CON LA TUA DONAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE

 

 

Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

 

Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

 

Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram

 

Venerdì, 05 Luglio 2024
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK