Quando un autista è distaccato? La Commissione Ue chiarisce
Un legame sufficiente con il paese ospitante, la tipologia dell’operazione di trasporto in termini di circolazione delle merci e il coinvolgimento del conducente nell’operazione. Sono questi i criteri fondamentali per determinare se un conducente è sottoposto alla disciplina del distacco internazionale secondo la direttiva comunitaria 2020/1057 oppure sta solo facendo un servizio fuori da confini nazionali, da intendersi come trasporto transfrontaliero o internazionale. A ribadirlo arriva un documento preparato dalla DG Move della Commissione Ue (Direzione generale della mobilità e dei trasporti) a uso e consumo di un gruppo di esperti che ancora sta studiando i diversi casi della normativa. Il documento, tradotto e diffuso in Italia dalla FAI (Conftrasporto), ha l’obiettivo di chiarire alcune casistiche specifiche legate al cambio di conducenti o di unità di trasporto (rimorchi o semirimorchi) fuori dai confini del paese di stabilimento dell’azienda di autotrasporto da cui dipendono gli autisti...
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