(ASAPS) FROSINONE – Pensavamo che certi trucchetti fossero
possibili solo nei film, e invece un’eccezionale operazione congiunta tra
Squadra Mobile e Polizia Municipale di Roma ha dimostrato il contrario: per
importare cocaina dal Sudamerica, i trafficanti scioglievano la droga con un
complicato procedimento chimico, spalmandola poi su fogli cartacei di libri e
vocabolari tutti provenienti dall’america latina. Furbi e ben attrezzati, ma
non avevano fatto i conti con gli agenti della squadra mobile di Frosinone e
Roma e con quelli del comando polizia municipale VIII gruppo della Capitale,
entrati in azione all’alba di ieri (20 febbraio). Tre italiani e tre
sudamericani sono finiti in manette, mentre altre quattro persone sono ora
latitanti. Per tutte e dieci il Gip di Frosinone ha emesso ordinanza di
custodia cautelare in carcere. Tutto era nato circa due anni fa, quando molti
telefoni di presunti spacciatori finirono sotto controllo da parte della squadra
mobile di Frosinone. Proprio i primi risultati del nuovo fronte investigativo
avevano evidenziato questa insolita maniera di esportare droga dal sudamerica
verso l’Italia, dove arrivava attraverso spedizioni internazionali di libri con
pagine intrise di sostanza stupefacente. La conferma che si trattava di un giro
assai consistente arrivò nell’ottobre del 2004, quando a Roma venne arrestata
una persona trovata in possesso di 365 fogli cartacei imbevuti di cocaina e dal
peso di circa 2 chili e mezzo.(ASAPS)
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