Osservatorio ASAPS
LE AGGRESSIONI STRADALI FRA CONDUCENTI PER MOTIVI DI VIABILITA’
Nel 2023 177 aggressioni, 6 vittime e 224 persone ferite
I consigli dell’ASAPS
I dati dell’Osservatorio ASAPS su un fenomeno sempre più preoccupante: le aggressioni stradali fra conducenti per motivi di viabilità. Una violenza che sembra dilagante che fa paura.
Nel corso del 2023 l’Osservatorio ASAPS ha registrato 177 aggressioni gravi per liti stradali fra automobilisti a seguito delle quali sono morte 6 persone e 224 sono rimaste ferite, 60 (26,8%) delle quali hanno riportato lesioni molto gravi. In 22 casi (12,4%) uno dei protagonisti era straniero. In 9 episodi (5,1%) uno dei protagonisti era risultato in stato di ebbrezza nell’immediatezza del fatto. In 35 casi (19,8%) gli aggressori hanno utilizzato armi proprie (pistole, coltelli ecc.), in 34 episodi (19,2%) gli aggressori hanno utilizzato armi improprie (mazze, ombrelli, cacciaviti, o la stessa vettura, ecc.).
La regione che ha fatto segnare il maggior numero di episodi è la Lombardia con 35 eventi, segue la Campania con 32, la Sicilia con 19, l’Emilia Romagna con 14, il Lazio con 13, la Puglia con 12, e la Toscana con 11. Le Marche con 10, il Veneto con 8, la Liguria e il Piemonte con 6, l’Umbria con 4, la Sardegna con 3, il Molise con 2, infine il Friuli Venezia Giulia e la Calabria con 1.
La tolleranza e l’educazione civica? Scomparse.
Alcuni consigli di ASAPS agli automobilisti. Non ingaggiate mai una lite. Non fermatevi a discutere. Se vi trovate bloccati non avvicinatevi mai a meno di due metri dell’esagitato. Non sappiamo mai chi c’è nell’altra vettura: un ubriaco, un drogato, una persona che ha assunto farmaci particolari o semplicemente un soggetto di indole violenta. Insomma c’è sempre da rimetterci e i rischi sono veramente notevoli. (ASAPS)
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