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ASAPS SU SENTENZE CASSAZIONE PER ETILOMETRO COME STRUMENTO GIURIDICAMENTE VALIDO E NO ALLA CAUSA DI NON PUNIBILITA’ PER TENUITA’ DELLA CONDOTTA PER CHI GUIDA UBRIACO
“BUONA NOTIZIA ALLA VIGILIA DEL MESE PIU’ TRAFFICATO DELL’ANNO”

ASAPS Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, attraverso il proprio Ufficio Studi, comunica che con quattro ordinanze della Settima Sezione della Suprema Corte di Cassazione pubblicate in questi giorni (n. 30105/2024, n. 30460/2024, n. 30478/2024 e n. 30501/2024), sono stati ribaditi alcuni importanti aspetti giuridici sull’utilizzo dell’etilometro, sulla legittimità dello strumento nei controlli degli organi di polizia stradale e sull’impossibilità di vedersi archiviare un procedimento penale rispetto alla richiesta tenuità della condotta, come nei casi di un livello alcol emico  elevato riscontrato e la condotta tenuta dell’automobilista, connotata “dall'essersi l'imputato spostato in stato di ebbrezza alcolica provocando un concreto pericolo per la circolazione, perdendo il controllo dell'auto che si era fermata trasversalmente sulla carreggiata, con evidente rischio di grave impatto con altri veicoli”, oppure una condotta, “connotata dall'essersi spostato in stato di ebbrezza alcolica trasportando persone alla guida di un veicolo omologato solo per il trasporto di cose, con evidente pericolosità per la circolazione stradale” oppure una condotta, “con l'elevato tasso alcolemico riscontrato e l'entità dei danni cagionati”. Tutti casi che per la Cassazione impediscono di vedersi annullare le sentenze dei Tribunali italiani.

La Cassazione conferma, come in tema di guida in stato di ebbrezza, “l'esito positivo dell'alcoltest costituisca prova dello stato di ebbrezza - stante l'affidabilità di tale strumento in ragione dei controlli periodici rivolti a verificarne il perdurante funzionamento successivamente all'omologazione e alla taratura - con la conseguenza che è onere della difesa dell'imputato fornire la prova contraria a detto accertamento, dimostrando l'assenza o l'inattualità dei prescritti controlli, tramite l'escussione del dirigente del reparto addetto ai controlli o la produzione di copia del libretto metrologico dell'etilometro. Inoltre l'etilometro era stato regolarmente omologato e che dal verbale di accertamenti urgenti redatto dagli agenti si evinceva anche che esso durante l'operazione non era stato sottoposto a sbalzi termici. Ed ancora, l'organo giudicante ha poi sottolineato che l'accertamento alcolimetrico non costituiva l'unico elemento di prova dello stato di ebbrezza, che è stato desunto anche da elementi sintomatici, quali “confusione e difficoltà nel linguaggio”. La consolidata giurisprudenza citata ribadisce, altresì, che l'esistenza di un apparato normativo che regola le caratteristiche e i controlli periodici degli etilometri rende non mutuabili i principi affermati dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 113 del 2015, in riferimento all'attività di accertamento mediante lo strumento di rilevamento elettronico della velocità, secondo cui è illegittima la disposizione censurata (art. 45 co. 6 cod. strada), nella parte in cui non prevede che i c.d. autovelox siano sottoposti a verifiche periodiche di funzionalità e taratura.

“La Cassazione ha analizzato puntualmente vari casi in cui gli automobilisti avevano provocato incidenti con danni ingenti, e gli agenti avevano riscontrato tassi alcolemici anche elevati. Casi in cui il conducente diventa “una bomba ad orologeria”. Spesso gli “artificieri” - agenti di polizia stradale – riescono a disinnescare queste situazioni, ma queste recentissime pronunce del massimo giudice delle leggi confermano le condanne in secondo grado, e devono far riflettere chi pensa che sulle strade ci sia una sorta di “liberi tutti”, chi guida ubriaco mette a repentaglio la propria e l’altrui incolumità, e lo diciamo nel pieno dell’estate, a ridosso del mese più vacanziero di tutto l’anno. I potenziati controlli della Polizia Stradale, Arma Carabinieri, Guardia di Finanza e delle migliaia di Polizie Locali stanno portando ad un aumento di ritiri delle patenti, proprio grazie alle centinaia di etilometri, tornati sulle strade italiane” – afferma Giordano Biserni, Presidente ASAPS.

 


 

 

 

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Martedì, 30 Luglio 2024
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