Editoriali , Comunicati stampa 27/08/2024

ASAPS: 289 GLI OMICIDI STRADALI PROVOCATI DA CONDUCENTI PRIVI DI PATENTE NEL 2023
RECORD DI FERITI DAL 2013 PER GLI "SPATENTATI"

L'Ufficio Studi di ASAPS - Associazione Sostenutori Amici della Polizia Stradale con sede a Forlì, dopo il tragico incidente di Giugliano (NA) dove una bimbina di 8 anni ha perso la vita a causa di un sinistro a bordo di una Smart, condotta da un uomo senza patente, fa attivare un focus che segnala come nel solo 2023 sono stati ben 289 i conducenti accusati di non aver titolo di guida e di aver provocato il decesso di uno dei coinvolti, in calo rispetto ai 332 dell'anno 2022. Aumentano invece i feriti che passano dai 7.568 del 2022 ai 7.732 dello scorso anno. I dati sono stati elaborati sulla base del report annuale dell'Istat. Se si prende a confronto l'anno 2019, prima del COVID, (249 spatentati protagonisti di omicidio stradale e 5.378 autisti che hanno causato feriti) i dati sono in netto peggioramento.

Va evidenziato ancora che provocare la morte o lesioni gravi in incidenti stradali, da parte di conducenti privi di patente, perchè mai conseguita, ritirata per revoca o sospesa, comporta una aggravante ai reati di omicidio e lesioni stradali, fino ad un massimo di 18 anni di reclusione nei casi più gravi. In Italia dal 2013 al 2023 sono stati complessivamente 3.256 i conducenti "spatentati" che hanno provocato la morte di una persona e ben 60.783 quelli che hanno provocato lesioni. La guida senza patente, pur se aggravante per i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali, è stata depenalizzata dal legislatore dal febbraio 2016, con la sanzione amministrativa di 5.100 euro, (3.570 euro con pagamento entro 5 giorni) rimane reato solo in caso di recidiva nel biennio, con molte difficoltà di attuazione per l'assenza di una banca-dati nazionale delle sanzioni amministrative tra le forze di polizia dello Stato e le polizie locali, e per l'impossibilità di quest'ultime di accedere alla banca-dati del Ministero dell'Interno - Sistema di Indagine.

>In allegato una tabella degli ultimi 11 anni

Giordano Biserni
Presidente ASAPS