Eboli - Vanno
in quattro a rubare in un appartamento, ma sul più bello torna a casa la
proprietaria e li sorprende sul fatto. I quattro «bulli» tentano di intimidire
la loro vittima, scambiandola per una normale massaia, restano invece a bocca
aperta e ammutoliti. La donna infatti, per nulla impressionata dalla situazione,
estrae una grossa pistola dalla borsetta e gliela punta immediatamente addosso.
«Non vi muovete, disgraziati, siete in arresto» scandisce decisa e con voce
roca. Sotto il tiro di una temibile Beretta 9x21, i ladri si bloccano mentre la
donna avverte i carabinieri. Ecco, in pillole, quanto avvenuto ieri sera poco
dopo le 20
in
via Perito, traversa della stazione ferroviaria. Protagonista della vicenda è
una «poliziotta» della stradale di Eboli, del vicecommissario Raffaele
Vaccarella. L’arresto invece lo metteranno a segno i carabinieri del maggiore
Risi, chiamati all’azione dall’intrepida agente Toscano. La donna, sposata e
madre, ieri sera smonta dal servizio e torna a casa. Infilando la chiave nella
toppa, in abiti «borghesi», sente dei rumori provenire dall’appartamento. Non ha
bisogno di chiamare la polizia, dal momento che lei stessa indossa una divisa da
una decina buona di anni. Pertanto, estratta la pistola, l’agente Toscano decide
per un veloce fai-da-te. Increduli e sgomenti i quattro mariuoli, di cui ancora
non si conoscono le generalità, alla vista della donna che gli punta addosso la
pistola. Certo, non sono stati troppo fortunati. O forse sì, visti i tempi e le
nuove leggi, di essere finiti solo in manette invece che sforacchiati di
pallottole. an.br. |