In tutto il mondo si organizzano eventi in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, che si celebrerà domenica 17 novembre.
Per l’occasione gli Agenti della Stradale hanno scelto il Polo scolastico di via Makallé, sede di 4 Istituti scolastici frequentati da 5.500 studenti, ove per tutta la mattinata hanno sensibilizzato i giovani sui rischi causati da scorretti comportamenti sulla strada.
Partendo dal bilancio dello scorso anno, con la media giornaliera oltre 8 persone decedute e 615 feriti, i ragazzi si sono trovati davanti alla scuola due auto incidentate, ed hanno lavorato con le attrezzature in uso alla Polizia, per ricostruire l’esatta dinamica, andando a ricercare elementi per giungere alle rispettive responsabilità a carico dei conducenti.
Un telefono trovato sul cruscotto in funzione sulla pagina social, una bottiglia di liquore sul tappetino dell’auto, un segnale omesso di stop, nonché i danni riportati da una delle due autovetture coinvolte, hanno stimolato tutte le classi a comprendere di come basti un gesto, a volte abitudinario come quello di usare frequentemente il cellulare in ogni situazione, per compromettere la propria vita e distruggere quella degli altri.
La mattinata è stata impreziosita attraverso la testimonianza di Stefano, oggi 50enne, che all’età di 20 anni ha trascorso 90 giorni in coma, riportato lesioni invalidanti, a seguito di un grave incidente stradale.
È necessario interrogarsi costantemente per trovare soluzioni così da poter arginare questa piaga che spezza vite umane e distrugge le nostre famiglie e al Polo Makallè, si è voluto lanciare a tanti giovani un messaggio: “la vita è il bene più prezioso!!!”.
Gli studenti con i loro insegnanti assieme al Dirigente scolastico dell’Istituto B.Pascal, hanno voluto ringraziare gli Agenti, attraverso un flash mob, realizzando così un cuore, simbolo di vita.
*Sost. Commissario Polizia Stradale Reggio Emilia