Mercoledì 17 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 28/02/2006

UN IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI GAS DI SCARICO

(ANSA) ROMA – Lo smog si toglie con il limone. Un italiano ha costruito un particolare dispositivo, “Pupo”, che agisce da vero e proprio ammazzafumi. Si tratta di un impianto di depurazione di gas di scarico, particolarmente adatto per veicoli a motore in grado di dare un respiro di sollievo ai polmoni delle città. “Il depuratore applicato ad una autovettura di media cilindrata trattiene una serie di gas nocivi (benzene, toluene, xilene e solventi organici aromatici) e metalli pesanti (ferro, piombo, rame e zinco) – spiega Domenico Napoleone, costruttore del dispositivo – mentre il segreto del sistema è una sorta di temporale, una pioggia di liquido detergente che lava i fumi di scarico passando poi per un filtro a carboni dove il fluido si purifica prima di rientrare in circolo”. In una vettura di media cilindrata si fa partire il dispositivo, secondo quanto riferisce il suo inventore, riempito di circa 15 litri di acqua demineralizzata, con una piccola quantità di acido acetico, cellulosa pura e due spremute di limone. “Ogni mille km viene rabboccato con normale acqua di rubinetto, ogni 10.000 km si sostituisce il liquido di lavaggio (preparato con bustine di sali) e ad oltre 60.000 km si cambia il filtro a carboni attivi e il setaccio filtro. Per il mantenimento dei pori del filtro a carboni attivo basta una semplice spremuta di succo di limone. Il risultato dell’impiego del depuratore è uno scarico pulito al 98,5%”. Quali le possibili applicazioni? “Dalle automobili a camion, autobus e barche – racconta Napoleone – ma anche inceneritori di rifiuti e bruciatori per impianto di riscaldamento: questo impianto può essere impiegato in tutte le attività dove si producono scorie di gas nocivi. I test sono stati fatti sempre nello stesso modo, su strada. E alla fine – prosegue l’inventore – i fumi rimangono imprigionati nel filtro a carboni e nel setaccio, che diventano una fanghiglia. “Pupo” può essere inserito in un qualsiasi motore che utilizza qualsiasi tipo di carburante (dalla benzina al GPL, dal gasolio all’alcool), perché alla fine provvede sempre a pulire tutto”. (ANSA)


© asaps.it
Martedì, 28 Febbraio 2006
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK