La Cassazione condiziona il riposo dell’autista all’interruzione del lavoro
La Suprema Corte di Cassazione in una recente decisione (ordinanza 22 ottobre 2024 numero 27324) sui tempi di guida e di riposo degli autisti di veicoli industriali ha ribadito che un’interruzione di guida deve essere un’effettiva sospensione della attività lavorativa del conducente. Questa è la condizione per ottenere una corretta alternanza tra tempo di guida e tempo di riposo. I giudici ribadiscono anche che nell’attività lavorativa da interrompere rientrano, oltre alla attività di guida, anche quelle attività lavorative rientranti nelle mansioni dell’autista e nel suo orario di lavoro.
La vicenda che ci accingiamo a ricostruire ha coinvolto un'azienda di autotrasporto merci cui, dopo accertamenti ispettivi, venne contestata la violazione dell’articolo 7 del Regolamento CE 561/2006 e dell’articolo 174 del Codice della Strada, perché ritenuta responsabile in proprio ed in solido con un suo autista di non avere quest’ultimo svolto i periodi di pausa dalla guida prescritti dalla normativa durante il viaggio con i camion aziendali nell’arco di alcuni giorni...
>Continua a leggere su trasportoeuropa.it
|
Clicca qui per iscriverti al nostro canale TelegramClicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram
|