ROMA - Aumentano i controlli su strada dei Tir
ma, a gennaio, crescono anche le irregolarita’ e , soprattutto, ’’le
irregolarita’ tecniche gravi’’ che arrivano a sfiorare il 70% dei casi.
E’ quanto emerge dalla newsletter mensile della Consulta generale
dell’autotrasporto e della logistica, in cui vengono riportati i dati delle
ultime verifiche effettuate su strada dalle pattuglie miste, composte da forze
dell’ordine e da tecnici del ministero delle Infrastrutture.
Anche se solo di una decina di unita’, da 649 a 660, i veicoli verificati nel
gennaio di quest’ anno sono infatti superiori a quelli dello stesso mese del
2005. Ma, rileva la stessa Consulta, ’’il confronto e’ tuttavia vistosamente
negativo per quanto riguarda le irregolarita’, nettamente in aumento sia
rispetto al solo gennaio sia, ma in modo meno spiccato e solo per le verifiche
tecniche, rispetto all’intero 2005’’.
Le irregolarita’ amministrative (10,2%) sono il doppio di quelle del gennaio
2005 (5,4%) mentre le irregolarita’ tecniche superano nettamente la meta’ dei
mezzi controllati arrivando al 54,5% dei casi, contro il 47,3% del gennaio 2005
e il 46% dell’intero anno. Preoccupazione destano anche i dati sulle
irregolarita’ tecniche gravi che sfiorano il 70%, con un incremento di 10 punti
rispetto al gennaio scorso e di otto rispetto al 2005.
’’Difficile individuare le ragioni di tale incremento, in parte da attribuire
alla crescente esperienza delle pattuglie miste che operano sul territorio,
anche se non e’ da escludere l’incidenza di una crisi di settore che finisce
per scaricarsi su una ridotta attenzione alla sicurezza’’ si legge nella
newsletter della Consulta dell’Autotrasporto.
Penalizzante anche l’analisi per nazionalita’ dei Tir da cui emerge che tutto
il peso sulle maggiori irregolarita’ e’ dato dai veicoli italiani, per altro
gia’ emerso dal bilancio di fine anno.
Nonostante i veicoli nazionali fossero stati nel 2005 solo il 75% (contro -
sostiene la Consulta - una quota reale dell’82%), la percentuali di veicoli non
in regola era stata del 51% contro il 43% dei veicoli stranieri.
Nei controlli di gennaio 2006, la forbice si e’ pero’ ancora allargata: le
irregolarita’ dei vettori nazionali salgono al 56,6% contro il 48,5 dei
comunitari e il 47,5 degli extracomunitari che, addirittura, sono i piu’
’virtuosi’ di gennaio.
’’C’e’ da dire - si legge nel report - che questa volta la quota di veicoli
nazionali rispetto al totale dei controlli e’ leggermente superiore (76,1%),
avvicinandosi alla proporzione reale tra mezzi italiani e stranieri. Ed e’
evidente che piu’ cresce la quota di veicoli nazionali, piu’ il loro
comportamento pesa sulle percentuali finali’’.
Da ANSA
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