La nuova disciplina del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (“RENTRI”) operativa dal 15 dicembre 2024
Le novità introdotte dal d.lgs. 23 dicembre 2022, n. 213 relative al sistema di tracciabilità dei rifiuti
L’articolo 188-bis, d.lgs. n. 152/2006, rubricato con il titolo “Sistema di tracciabilità dei rifiuti” – abrogato dal decreto-legge n. 135/2018, reintrodotto dal d.lgs. n. 116/2020 quindi, revisionato dal decreto-legge n. 77/2021 e infine ancora revisionato dal recente d.lgs. 23 dicembre 2022, n. 213 (G.U. Serie generale - n. 127, 1° giugno 2023), vigente dal 16 giugno 2023 – stabilisce (in grassetto, le ultime recenti modifiche):
«1. Il sistema di tracciabilità dei rifiuti si compone delle procedure e degli strumenti di tracciabilità dei rifiuti integrati nel Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti. Il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti è gestito direttamente dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, con il supporto tecnico operativo dell’Albo nazionale dei gestori di cui all’articolo 212. Per consentire la lettura integrata dei dati, gli adempimenti relativi alle modalità di compilazione e tenuta del registro di carico e scarico e del formulario identificativo di trasporto dei rifiuti, di cui agli articoli 190 e 193, sono effettuati secondo le modalità dettate con uno o più decreti del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, adottati ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentiti il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro della pubblica amministrazione, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti nonché, per gli aspetti di competenza, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni, autonome di Trento e di Bolzano di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Con il decreto di cui al terzo periodo, sono determinati gli importi dovuti a titolo di diritti di segreteria e di contributo, da aggiornare ogni tre anni, nonché le modalità di versamento...
>Continua a leggere su lapostadelsindaco.it
|
Clicca qui per iscriverti al nostro canale TelegramClicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram
|