(ASAPS) – Firenze
non è più un paradiso: drappelli di agenti della Municipale sono continuamente
oggetto di aggressione da parte degli extracomunitari che sembrano aver preso
pieno possesso del centro storico, perlopiù venditori ambulanti e appartenenti
alla microcriminalità ma anche in molti casi delinquenti di professione. La
notte scorsa, di questo clima di violenza, ne hanno fatto le spese i
Carabinieri del Radiomobile: mentre stavano pattugliando il centro hanno notato
un’auto in sosta in mezzo al traffico, con una persona che dormiva al volante.
Quando lo hanno svegliato, il filippino 50enne che stava smaltendo gli effetti
di una sbronza non ha affatto gradito: ha messo in moto ed è ripartito,
travolgendo uno dei militari. Dopo un breve inseguimento l’extracomunitario è
finito in carcere, mentre il carabiniere al CTO. Significativa anche
l’aggressione subita a Prato dall’equipaggio
di una Volante, in servizio al carnevale di Paperino, in provincia. Gli agenti
hanno notato due giovani che si accapigliavano e sono intervenuti per sedare la
lite. Quando tutto sembrava risolto, uno dei due ha sferrato un diretto al viso
di uno dei poliziotti, stramazzato al suolo. Al termine della solita
colluttazione, manette per l’aggressore e ospedale per l’aggredito. La scena di
ripete a Palermo, dove un camion
posteggiato in seconda fila ha bloccato a lungo il traffico in pieno centro. Un
carabiniere in borghese, che passava da quelle parti, decide di intervenire e
ordina al camionista, un palermitano di 45 anni, di spostare il mezzo. La
risposta è stata una violenta testata, che ha messo knock out il militare per alcuni secondi. Sono giunti altri
carabinieri in aiuto, ma la situazione è cambiata poco: prima si è rifiutato di
esibire patente e libretto di circolazione e poi ha aggredito con calci e pugni
i tre carabinieri. Due dei quali repertati al pronto soccorso. L’uomo si trova
all’Ucciardone. Dalla Sicilia passiamo al Veneto, a Vicenza, dove si è verificato un episodio fotocopia a quello di
Firenze: un uomo, 31 anni di Cuneo, per smaltire la sbornia, si era sdraiato in
mezzo alla strada per dormire. Alcuni passanti lo hanno preso per morto ed
hanno chiamato la Polizia,
che quando lo ha svegliato ha rimediato offese, cazzotti e danni all’auto di
servizio, con vetro incrinato e tergicristalli divelti. Per lui niente manette,
ma una denuncia per danneggiamento e resistenza. Un 27enne di Fermo è finito nei guai più e meno
nello stesso modo: ubriaco, era alla guida della propria auto, che sbandava
vistosamente. Quando i Carabinieri lo hanno intercettato, lo hanno fatto subito
soffiare nell’etilometro, e ad accertamenti finiti sono stati presi a pugni. È
stato ovviamente arrestato per i reati di resistenza e violenza a pubblico
ufficiale. l’ultima storia vale la pena di essere raccontata: è accaduta a Bologna, dove un marocchino di 19 anni,
tanto per cambiare ubriaco fradicio, provoca un incidente stradale e fugge, in
sella alla propria bicicletta. Quando viene raggiunto dai poliziotti, diventa
un esperto di pugilato e li aggredisce picchiandoli. Vista l’aria che tira, per
le divise, i colleghi se le sono fatte dare di santa ragione, e alla fine hanno
arrestato il delinquente. Lui è alla Dozza e gli agenti al Sant’Orsola: un
copione davvero noto. Tanto per capirsi, la notizia riportata dalle agenzie
parlava di “pirata della strada” in bicicletta. Che il pirata aveva anche
picchiato i poliziotti, forse, importa a pochi. Non è il nostro caso e se
qualcuno intende segnalare disavventure del genere, può scrivere a
sbirripikkiati@libero.it.(ASAPS)
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