L’AQUILA: CAUSA INCIDENTE PER DROGA E ALCOL, IL GIUDICE LO ASSOLVE
L’AQUILA – Si può essere al volante in stato di ebbrezza conclamato e venire assolto in tribunale anche dopo essere stato coinvolto in un incidente. E’ capitato a un uomo di circa 40 anni che un paio di anni fa è stato al centro di un incidente automobilistico nell’Aquilano da lui provocato. Sul posto si portarono gli agenti del traffico e l’ambulanza del 118 e, una volta in ospedale, all’uomo fu riscontrata ebbrezza alcolica oltre alla ulteriore alterazione causata da consumo di cocaina. Gli era stata anche contestata l’aggravante di aver fatto l’incidente, alla guida della sua Volkswagen, dopo le 22 di sera di quel 27 marzo del 2022. Sembrava destinato a una condanna sicura.
Il giudice monocratico onorario del tribunale Quirino Cervellini ha invece assolto l’imputato per una sorta di cavillo: egli, infatti, non era stato avvisato preventivamente della facoltà di nominare un avvocato prima di sottoporsi alle analisi presso l’Asl dell’Aquila: per cui è stato leso il suo diritto alla difesa e va assolto. L’imputato è stato assistito dall’avvocato Ubaldo Lopardi. (*)
(*) Nota Roberto Argenta AICAT: Per essere sanzionati per guida in stato di alterazione non basta bere alcolici, non basta essere positivi alla cocaina, non basta aver causato un incidente, non basta aver fatto gli esami in un laboratorio analisi certificato. Un processo che dura anni viene vanificato perché - tra ambulanze, traffico da ripristinare, verbali da scrivere – al guidatore non è stata data una informazione che probabilmente già conosceva. ASAPS condivide.
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