77° Anniversario della riorganizzazione dei servizi di Polizia Stradale
Svoltosi al Compartimento di Roma il 26 novembre 2024
In una cerimonia semplice ma molto partecipata presso il Compartimento Polizia Stradale di Roma il 26 novembre scorso è stato festeggiato il 77° Anniversario della riorganizzazione dei servizi di Polizia Stradale.
Alla presenza di tanti anziani e giovani Centauri il Prefetto Renato Cortese ha deposito una corona al cippo che ricorda i caduti della Polizia.
La cerimonia ha visto la presenza di diverse autorità:
Prefetto Renato Cortese Direttore Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria e per i Reparti Speciali Della Polizia Stradale
Dirigente Generale della Polizia di Stato Roberto Massucci Questore di Roma
Dirigente Superiore Santo Puccia Direttore Servizio Polizia Stradale
Dirigente Superiore Teseo De Sanctis Dirigente Compartimento Lazio.
L’evento è stato anche l’occasione per ricordare quanto sia stata significativa nel dopoguerra la rinascita della Polizia Stradale per una mobilità sicura sulle strade del Paese e quanto sia stata sempre importante la Specialità per i cittadini i quali ne hanno sempre apprezzato la presenza rassicurante sulle strade nel momento della esplosione della motorizzazione.
I centauri tradizionalmente visti non come severi censori dei comportamenti sbagliati ma anche affidabili compagni nell’itinerario stradale.
Forse per questo il quotidiano “il Piccolo” di Trieste, nel 1961 denominò le pattuglie con i centauri e la divisa grigio-verde della Specialità: “Gli Angeli custodi” della strada.
Buon Anniversario alle donne e agli uomini della gloriosa Polizia Stradale di oggi e di ieri
La copertina del primo numero de il Centauro del febbraio 1995 nel quale viene riportata
la foto e la denominazione “Angeli custodi” attribuita dal Piccolo di Trieste
da il Piccolo di Trieste - 1961
Non importa i loro nomi, ma a questa divisa, allo spirito di sacrificio e alla cortesia di questi uomini deve andare in queste giornate il riconoscimento di quanti viaggiano sulle strade.
In sosta a lato delle vie di maggior traffico o in sella alle loro motociclette, le pattuglie della Polizia Stradale vigilano sul traffico impressionante, e giustamente gli uomini che le compongono possono essere chiamati: "Angeli custodi"
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