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Polemica Salvini-Vasco Rossi: ASAPS dalla parte della sicurezza stradale ma servono subito le direttive ministeriali

Forlì, 15 dicembre 2024. ASAPS Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale da oltre trent'anni è dalla parte della sicurezza stradale e sa perfettamente che la guida sotto l'influenza di droghe o sostanze psicotrope è stata causa di incidenti stradali anche gravi e mortali ed è un reato che ha visto pochissime condanne in Italia per la difficoltà di provare lo stato alterato. Ora sparisce l'alterazione e arriva il semplice nesso temporale tra assunzione e guida. Sarà sufficiente? ASAPS crede che sarabbe stato utile invece introdurre il drogometro che era previsto dalla legge 120 di ben 14 anni fa (2010). Ma la sperimentazione non diede esito
positivo. Le novità introdotte dalla legge 177 entrata in vigore ieri sono certamente a favore dell'individuazione di drogati alla guida ma servono e subito le direttive del Ministero della Salute d'intesa con il Ministero dell'Interno che indichino chiaramente le procedure e le attività a carico delle forze dell'ordine, che però già sappiamo verranno contestate in tante aule di giustizia se non coperte da specifiche indicazioni medico-legali. Inoltre va assolutamente e urgentemente emanata una chiara direttiva che chiarisca o preveda l’esclusione della responsabilità per i casi di limitato utilizzo terapeutico delle sostanze sotto tassativa prescrizione medica.

Giordano Biserni
Presidente ASAPS

 

Asaps, dalla parte della sicurezza ma servono direttive
'La guida sotto l'influenza di droga causa di incidenti e morti'

(ANSA) - BOLOGNA, 15 DIC - L'Asaps da oltre 30 anni è "dalla parte della sicurezza stradale ma servono subito le direttive ministeriali".
Lo dice il presidente Giordano Biserni, interpellato sulla polemica tra Vasco Rossi e Matteo Salvini.

L'associazione "sa perfettamente che la guida sotto l'influenza di droghe o sostanze psicotrope è stata causa di incidenti stradali anche gravi e mortali ed è un reato che ha visto pochissime condanne in Italia per la difficoltà di provare lo stato alterato.

Ora sparisce l'alterazione e arriva il semplice nesso temporale tra assunzione e guida. Sarà sufficiente?".

Asaps, dalla parte della sicurezza ma servono direttive (2)

15 Dicembre , 14:57
(ANSA) - BOLOGNA, 15 DIC - L'Associazione sostenitori amici della polizia stradale, continua Biserni, crede che "sarebbe stato utile invece introdurre il drogometro che era previsto dalla legge 120 di ben 14 anni fa (2010). Ma la sperimentazione non diede esito positivo". Le novità introdotte dalla legge 177 entrata in vigore ieri "sono certamente a favore dell'individuazione di drogati alla guida, ma servono e subito le direttive del ministero della Salute d'intesa con il ministero dell'Interno che indichino chiaramente le procedure e le attività a carico delle forze dell'ordine, che però già sappiamo verranno contestate in tante aule di giustizia se non coperte da specifiche indicazioni medico-legali". Inoltre "va assolutamente e urgentemente emanata una chiara direttiva che chiarisca o preveda l'esclusione della responsabilità per i casi di limitato utilizzo terapeutico delle sostanze sotto tassativa prescrizione medica". (ANSA).

da ansa.it

 

 


 

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