OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA 2024: SONO 456 SULLE STRADE ITALIANE I PEDONI MORTI DA INIZIO ANNO
STRAGE INFINITA CON 20 MORTI NEGLI ULTIMI SETTE GIORNI. A DICEMBRE 46 DECESSI IN TRE SETTIMANE: DUE PEDONI AL GIORNO
456 decessi dal 1° gennaio al 22 dicembre, 302 uomini e 154 donne: 243 avevano più di 65 anni (10 in questa settimana)
Forlì - 23 dicembre 2024 - Prosegue il settimanale monitoraggio dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informa l'opinione pubblica nell'anno solare 2024 di tutti gli incidenti mortali che vedono il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone. Obiettivo è sempre quello di sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto comunicare la localizzazione, con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Va ricordato che nel 2023 sono morti 485 pedoni, come comunicato da ISTAT.
Nel nuovo anno raggiunto e superato ampiamente il muro dei 400 decessi, sono infatti 456 con 302 maschi e 154 femmine, di cui 243 avevano più di 65 anni, il 53% del totale. Il primo semestre aveva già confermato come i pedoni siano gli utenti più indifesi sulla strada, soprattutto quando sono anziani.
Lombardia al primo posto tra le Regioni con il maggior numero di decessi, ha infatti raggiunto la quota di 74 morti, seguita dal Lazio (56) e dalla Campania con 52 pedoni morti, poi l'Emilia Romagna che ha raggiunto quota 41.
Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
➡️ LOMBARDIA: 74
➡️ LAZIO: 56
➡️ CAMPANIA: 52
➡️ EMILIA ROMAGNA: 41
➡️ TOSCANA: 38
➡️ SICILIA: 35
➡️ VENETO: 30
➡️ PIEMONTE: 25
➡️ ABRUZZO: 19
➡️ PUGLIA: 15
➡️ SARDEGNA: 15
➡️ LIGURIA: 15
➡️ UMBRIA: 12
➡️ CALABRIA: 8
➡️ MARCHE: 6
➡️ FRIULI VENEZIA GIULIA: 5
Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. Va ricordato che con la mini-sospensione della patente, entrata in vigore sabato 14 dicembre, avviene il ritiro immediato della patente per 7 giorni per chi ha meno di 20 punti sulla patente o di 15 giorni se con meno di 10 punti, sospensione raddoppiata in caso di incidente e aggravata in caso di lesioni o decesso del pedone.
ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Sono stati 31 i decessi a gennaio 2024. Febbraio è stato un mese veramente tragico, ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni. A marzo sono stati 35 i morti tra gli utenti più deboli. Il mese di aprile ha chiuso con 24 decessi. Il report finale di maggio riporta 36 pedoni tragicamente uccisi, record negli ultimi sette anni, mentre la scia di sangue è proseguita a giugno con 29 morti sulle strade italiane, a luglio il contatore ha portato ad ulteriori 30 decessi. Agosto ha chiuso con 40 decessi, è il quarto peggior mese dell'anno dopo febbraio, ottobre e novembre. Settembre chiude con 39 decessi, da evidenziare come nel 2023 questo mese fosse risultato veramente tragico, con ben 61 pedoni morti. Ottobre con 51 decessi, segna un dato superiore anche al 2019, e con il ritorno dell'ora solare con giornate più corte, aumentano i rischi per i pedoni. Novembre ha chiuso con ben 53 decessi, record dell'anno. A dicembre sono già 46 i morti. Se si sommano il mese di novembre e dicembre, sulle strade italiane è stata una strage di pedoni con 99 decessi in 50 giorni.
ASAPS, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it, diventato un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.
Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione alla campagna 2025 o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale.
I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass-media e su siti internet.
>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti
>la tabella ASAPS
OSSERVATORIO PEDONI
ANNO 2024
(*) il contatore è aggiornato al 22 dicembre 2024 ed è parziale, con dati rilevati da notizie stampa e dai referenti di ASAPS sul territorio
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