Trovati gli arnesi utilizzati per gli assalti ai bancomat dalla Polizia Stradale di Melfi
Una mazza, delle torce frontali, petardi di grosse dimensioni, diversi strumenti di effrazione, vari metri di miccia, dei manufatti in metallo, comunemente denominati “marmotte”, e solitamente impiegati imbottiti di materiale esplodente per far esplodere gli sportelli ATM e chiodi artigianali a più punte, sovente utilizzati per evitare di essere inseguiti dalle forze di polizia. È quanto è stato rinvenuto nei giorni scorsi da un equipaggio del Distaccamento di Polizia Stradale di Melfi, nel corso del consueto servizio di vigilanza svolto sulla Strada Statale “658”.
Gli oggetti, praticamente l’occorrente utilizzato dalle bande specializzate per assaltare gli sportelli bancomat, sono stati sottoposti a sequestro, sono stati trovati in un’autovettura, un’Alfa Romeo “Mito” di colore bianco priva di entrambe le targhe di circolazione che, all’altezza dell’uscita Rionero in Vulture, stava percorrendo la carreggiata in direzione di Melfi.
Il conducente del veicolo, un 21enne con cittadinanza italiana, ma di origini sudamericane, residente in provincia di Foggia, senza nessun precedente penale, è stato, immediatamente, segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza per il possesso di tale materiale ed anche per la ricettazione dell’autovettura, verosimilmente provento di furto. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se l’autovettura sia stata utilizzata in precedenza per assaltare sportelli ATM e verificare la fondatezza delle accuse nei confronti del ragazzo.
Ben fatto! (ASAPS)
|
Clicca qui per iscriverti al nostro canale TelegramClicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram
|