Rimini, fermata alla guida senza patente picchia i vigili: l'arresto dopo la rissa a Poggio Torriana
Guidava senza patente e sulla sua strada ha incrociato una pattuglia degli agenti della Polizia locale che le hanno intimato l’alt: il controllo però è degenerato in una rissa terminata con un arresto. Lei è una 27enne di origine sudamericana che nelle scorse settimane era stata già fermata e sanzionata con il ritiro del documento di guida perché era in stato di ebbrezza al momento del controllo. I fatti sono accaduti a Poggio Torriana un piccolo comune della Valmarecchia, poco distante da Santarcangelo di Romagna, nel Riminese. Quando i vigili l’hanno fermata lei ha subito reagito rifiutandosi di fornire generalità e documenti. Poi è scesa dall’auto. A quel punto avrebbe schiaffeggiato uno dei due agenti e preso a calci e pugni l’altro intervenuto in sua difesa.
Gli stessi agenti in difficoltà per la furia della giovane, hanno quindi estratto lo spray al peperoncino e spruzzato alcune nebulizzazioni. Stando a quanto riferito dai due vigili, malgrado il liquido urticante, la 27enne avrebbe continuato ad aggredirli, riuscendo a divincolarsi. Era stata fermata a pochi metri dalla sua abitazione tanto che in poco tempo avrebbe scavalcato la recinzione pur di non perdere tempo ad aprire il cancello raggiungendo in pochi istanti il portone di casa, barricandosi dentro. In casa, la giovane vive con il figlio di 7 anni. Dopo pochi minuti però la 27enne è uscita di casa per consegnarsi ai due agenti che nel frattempo erano rimasti nei pressi.
Inevitabile l’arresto.
Dai controlli era emerso che la donna era stata sanzionata con il ritiro della patente, come detto, e gli stessi agenti avrebbero raccontato che qualche giorno prima l’avevano notata alla guida della sua auto sullo stradone che collega Poggio Torriana a Santarcangelo. L’udienza di convalida dell’arresto si è tenuta la mattina di mercoledì 19 febbraio. La giovane è comparsa di fronte al giudice alla presenza del suo avvocato Giordano Varliero. La difesa articolata dal legale aprirebbe un piccolo giallo sul caso: la donna avrebbe aggredito gli agenti per autodifesa, a suo dire, perché spintonata da un agente. A documentare la rissa era stata la stessa giovane, che aveva immortalato la scena con il suo smartphone. Il video potrebbe essere considerato una fonte di prova durante il procedimento penale.
La stessa difesa ha riconosciuto l’errore commesso dalla donna, dato che si era messa alla guida ignorando la sanzione che le era stata imposta perché sorpresa ubriaca al volante. Tuttavia la vicenda sarebbe stata presentata con un'attenuante, quelle di dover accompagnare il figlio all’asilo nido. Il giudice ha convalidato l’arresto ma la donna è stata subito rimessa in stato di libertà senza obblighi cautelare per motivi legati al contesto familiare (è madre di un bimbo di pochi mesi). Infine la giovane mamma è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Gli agenti feriti che hanno riportato una prognosi di 7 giorni. Il processo si aprirà il prossimo 5 marzo con rito abbreviato.
da corrieredibologna.corriere.it
Una violenta e ingiustificata aggressione agli agenti della Polizia Locale, nel contesto di una penosa situazione familiare. (ASAPS)
|
Clicca qui per iscriverti al nostro canale TelegramClicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per seguire la nostra pagina Instagram
|