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L’osservatorio “Sbirri Pikkiati”, giunge al suo secondo
mese di rilevazione mediatica.
Il mese di febbraio ha evidenziato un altissimo numero di
aggressioni, ben 93, tutte descritte nel dettaglio, alcune delle quali
assolutamente incredibili e specchio di un a società che sembra essere divenuta
un violento Far West.
La maggior parte degli episodi sono registrati a carico
della Polizia di Stato (Squadra Volante e della Polizia Stradale), colpita nel
50,5% dei casi, dell’Arma dei Carabinieri, in prevalenza Nucleo Operativo
Radiomobile NORM e Territoriale (41,9%) ed infine della Polizia Locale, che ha
subito l’11,8% delle aggressioni.
Non sono mancati esempi di aggressioni ad altri rappresentanti
dello pubblica amministrazione in genere, che nell’esercizio delle proprie
funzioni rivestono la qualifica di Pubblico Ufficiale e di Incaricato di
Pubblico Servizio, e di una guardia particolare giurata: rappresentano il 4,8%
dei casi monitorati.
Citiamo l’esempio di una Capotreno, aggredita sessualmente
da un extracomunitario ubriaco, poi arrestato (caso n° 72 – Caserta, 22
febbraio), quello di un autista di autobus, preso a testate da un marocchino in
stato di ebbrezza (caso n° 77 – Bologna, 23 febbraio) o quello di una Guardia
Particolare Giurata in servizio all’ospedale, intervenuta per difendere
un’infermiera da una donna straniera inferocita, che per risposta gli ha
conficcato le forbici in pancia (caso n° 31 – Bologna, 10 febbraio).
Come sempre non annotiamo eventi riconducibili alla
gestione dell’Ordine Pubblico, salvo alcune particolari eccezioni, in quanto
tafferugli allo stadio o scontri di piazza legati a ragioni ambientalistiche o
politiche non rientrano nello spirito con cui questa ricerca viene mensilmente
eseguita: ad Asaps interessa soprattutto il legame con la strada e con i reati
stradali che vi si verificano.
Non possiamo non citare, però, il caso della vigilessa
romana intervenuta per sedare una lite tra politici, aggredita e ferita
seriamente da un consigliere del III Municipio (caso n° 10 – Roma, 3 febbraio),
o quello di due agenti sempre della Polizia Municipale della capitale, feriti
da bombe certa e bastonate durante un corteo politico (caso n° 79 – Roma, 24
febbraio).
Come ben possiamo immaginare l’alcol ha il primato tra le
cause innescanti: infatti nel 50,5% dei
casi gli aggressori erano in stato di ebbrezza: in pratica 1 caso su 2. Si
tratta di un dato che rafforza la nostra convinzione di quanto l’alcol sia una
piaga sociale. Riuscissimo a risolvere questo problema, dimezzeremmo l’attività
di polizia giudiziaria italiana, oltre a sottrarre a sicura morte un buon
numero di potenziali vittime sulla strada.
Assai rilevante anche l’uso di armi, proprie e improprie,
rivolte contro gli agenti nel 23,7% dei casi: chiariamo che in questo studio classifichiamo
come “arma” qualsiasi mezzo l’aggressore utilizzi per amplificare la propria
forza fisica o estendere la portata della propria azione offensiva, come l’uso dei
veicoli condotti e rivolti contro gli agenti o altri strumenti di coazione
fisica.
Non rientrano in questa voce il ricorso a tecniche di
combattimento quali pugilato (caso n° 8 – Milano, 3 febbraio) o arti marziali
(caso n° 30 – Perugia, 9 febbraio), pur essendo gli episodi annotati sul
report.
Il consiglio che ci sentiamo di dare, anche stavolta, è di
scorrere il rapporto mensile: solo una letture organica consente di capire lo
stato di allerta con cui gli operatori di polizia salgono in macchina per il
loro quotidiano lavoro: si va dalla vigilessa aggredita e picchiata da un
consigliere comunale a Roma (caso n° 10 – Roma, 3 febbraio) alle coltellate
inferte a Carabinieri di guardia all’ambasciata britannica (caso n° 19 – Roma,
6 febbraio), da una gazzella dell’Arma centrata da un masso di 30 kg (caso n° 26 – Trapani,
9 febbraio), al vigile preso a bastonate da un uomo multato 6 anni prima (caso
n° 46 – Reggio Emilia, 14 febbraio). Potremmo aggiungere esempi di cani aizzati
contro i poliziotti, di uomini che vanno in questura per offenderli, e oltre,
come il caso di un giovane che fermato per un controllo mostra ai Carabinieri
un ritaglio di giornale che riportava la notizia dell’uccisione di Donato
Fezzuoglio, augurando alla pattuglia di fare la stessa fine.
A ciò si aggiunga la frustrazione derivata dalla mancanza
di attenzione sociale a questo fenomeno e – spesso – la risposta leggera che la Legge prevede a chi reagisce
picchiando e che evidentemente non considera la potenziale sanzione un valido
deterrente. L’attento studioso, sia esso sociologo che psichiatra o psicologo,
finisce con il porsi il problema delle conseguenze sul piano della salute
individuale.
Come può difendersi da questa società colui che in realtà
la dovrebbe difendere?
Esiste senza dubbio un danno economico per le
amministrazioni di cui gli operatori sono dipendenti, ma è fuori discussione
l’esistenza di un disagio psicologico dalle potenziali ripercussioni sul
servizio di polizia in genere, che deve essere affrontato.
Chi volesse segnalarci eventi patiti ignorati dalla
cronaca, può inviare una mail all’indirizzo sbirripikkiati@libero.it, indicando
le proprie generalità, il reparto di appartenenza ed un recapito telefonico.
Sarà ovviamente contattato per le verifiche del caso.
Buona lettura.
Forlì, 4 marzo 2006
Osservatorio
“Sbirripikkiati”
Localizzazione
eventi
Complessivi
|
93
|
100%
|
Nord
|
44
|
47,3%
|
Centro
|
25
|
26.9%
|
Sud
|
24
|
25,8%
|
{foto3c} Fonte: stampa nazionale.
Elaborazione Il Centauro/Asaps
Corpi (*)
Complessivi
|
93
|
100%
|
Polizia
di Stato
|
47
|
50,5%
|
Carabinieri
|
39
|
41,9%
|
Polizia
Locale
|
11
|
11,8%
|
Altri
corpi
|
4
|
4,3%
|
(*) si tenga conto che alcuni eventi hanno avuto come
protagonisti più forze di polizia contemporaneamente.
{foto4c} Fonte: stampa nazionale.
Elaborazione Il Centauro/Asaps
Uso di
alcol
Complessivi
|
93
|
100%
|
Stato
di ebbrezza
|
47
|
50,5%
|
Ordinari
|
46
|
49,5%
|
{foto5c} Fonte: stampa nazionale.
Elaborazione Il Centauro/Asaps
Uso di
armi proprie/improprie
Complessivi
|
93
|
100%
|
Armi
proprie/improprie
|
22
|
23,7%
|
Ordinari
|
71
|
76,3%
|
{foto6c} Fonte: stampa nazionale.
Elaborazione Il Centauro/Asaps
|