Giovedì 18 Luglio 2024
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| di DIANA
MARILUNGO L’ultimo furto è stato fatale ad una banda organizzata nel far sparire autocarri in sosta sulle piazzole marchigiane dell’autostrada A 14. Tre persone sono cadute, infatti, ieri mattina nella rete tesa loro dagli uomini della Polizia Autostradale di Porto San Giorgio avvertiti dal proprietario di uno degli automezzi rubati che li ha inseguiti da Ancona fino a Fermo. Si tratta di tre uomini residenti nel sud Italia. Due di loro beccati a bordo di altrettanti autocarri che poi sono stati sequestrati dagli agenti della Polizia Autostradale sangiorgese. Due dei "bisonti" della strada sono stati bloccati proprio nel tratto fermano dell’autostrada. I due autisti che erano a bordo non sono riusciti a dimostrare ai poliziotti a quale titolo stessero guidando i mezzi per cui sono stati arrestati insieme ad un’altra persona e sono ora a disposizione della magistratura. Il caso di cui è titolare il procuratore capo della Repubblica di Fermo, Piero Baschieri, è tutt’ora in fase di indagine. Su di esso le forze dell’ordine mantengono uno stretto riserbo. Il blitz della Polizia autostradale avrebbe dato, pare, un duro colpo ad un’avviata attività di furto di mezzi pesanti che durava da diverso tempo e che avrebbe ramificazioni ben più grandi di quelle appena scoperte. La vicenda ha preso le mosse da una delle piazzole anconetane dell’autostrada A 14. I camion erano fermi in attesa di ripartire dopo un lungo percorso per dirigersi verso sud. I ladri si sarebbero impossessati dei mezzi mentre gli autisti erano scesi per sgranchirsi le gambe. Una volta a bordo degli autocarri, con una partenza fulminea i malviventi si sono immessi sulla corsia e hanno spinto l’acceleratore per dileguarsi indisturbati. Uno dei camionisti, però, si è accorto immediatamente del furto e aiutato anche da un’altra persona ha cominciato un inseguimento durato quasi 60 chilometri. Nel frattempo ha avvertito telefonicamente l’operatore del 113 di quanto stava accadendo. Una pattuglia della Polizia autostradale di porto San Giorgio è subito partita per intercettare l’autore del furto. L’avvistamento dell’autocarro è avvenuto nel tratto fermano dell’autostrada. La "volante" ha fermato prima uno dei conducenti, poi l’altro che stava sopraggiungendo anch’esso da nord. Infine hanno fermato un terzo uomo la cui posizione sembrerebbe meno compromessa rispetto a quella degli altri due. Vista la consistenza del furto perpetrato ieri è facile supporre che la banda non abbia cominciato da poco la propria attività e che vi siano altre persone coinvolte nel traffico di autocarri. Insomma un florido e ben avviato commercio. I furti, ormai, ad ogni livello, sul territorio sono moltissimi. «Il dato in generale dei furti espresso in cifre quindi non discutibile ma inquietante che va dal primo luglio del 2004 al 30 giugno del 2005 - afferma il procuratore capo della Repubblica di Fermo- è di 467 in cui sono noti gli autori. Più grande e di 6.378 è quello riguardante i furti effettuati da autori ignoti. Un numero impressionante già in se ma ancora di più se si tiene conto della sproporzione drammatica tra i furti ad autore individuato e quelli che restano a carico di ignoti». |
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