OSSERVATORIO PEDONI ASAPS-SAPIDATA 2025: 108 DECESSI DA INIZIO ANNO
DUE DECESSI NEGLI ULTIMI SETTE GIORNI. UN DATO MIGLIORE RISPETTO ALLE SETTIMANE PRECEDENTI
Forlì - 07 aprile 2025 - Riparte il settimanale monitoraggio dell'Osservatorio Pedoni ASAPS - SAPIDATA che informa l'opinione pubblica nell'anno solare 2025 di tutti gli incidenti mortali che vedono il coinvolgimento dell'utente più debole della strada, il pedone.
L'Osservatorio ASAPS-SAPIDATA considera anche i decessi, di cui si è appresa la notizia, avvenuti oltre i 30 giorni dal sinistro. Perché sono sempre e comunque vittime della strada e dei comportamenti umani. Obiettivo è sempre quello di sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto comunicare la localizzazione, con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Il monitoraggio darà maggiori informazioni sulle località dove avvengono atti di pirateria stradale e i luoghi in autostrada dove a perdere la vita sono operai o automobilisti investiti dopo essersi fermati in emergenza. Va ricordato che nel 2023 sono morti 485 pedoni, come comunicato da ISTAT, mentre la stima preliminare ASAPS del 2024 ha portato 475 decessi sulle strade italiane.
Sono 108 i pedoni morti dal 1° gennaio, con 74 maschi e 34 femmine, di cui ben 55 avevano più di 65 anni, oltre la metà del totale. Sono stati 43 i decessi nel mese di gennaio, quando nello stesso mese del 2024 furono 31. Trentuno i decessi a febbraio. A marzo trentadue decessi, superata la quota di 30 dell'anno 2023, dato consolidato ISTAT. Ad aprile al momento due decessi.
Il Lazio ha raggiunto quota 19 decessi di cui 11 a Roma, poi segue la Lombardia con 18 decessi. In successione la Campania con 10, il Veneto a quota 9 e l'Emilia Romagna con 8.
Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
➡️ LAZIO: 19 ( di cui a Roma 11)
➡️ LOMBARDIA: 18 (di cui a Milano 1)
➡️ CAMPANIA: 10
➡️ VENETO: 9
➡️ EMILIA ROMAGNA: 8
➡️ SICILIA: 7
➡️ TOSCANA: 5
➡️ PIEMONTE: 5
➡️ CALABRIA: 5
➡️ FRIULI VENEZIA GIULIA: 5
➡️ PUGLIA: 4
➡️ MARCHE: 4
➡️ LIGURIA: 3
➡️ SARDEGNA: 2
➡️ UMBRIA: 2
➡️ PROV. AUT. TRENTO: 1
➡️ BASILICATA: 1
Gli investimenti mortali avvenuti sulle strisce pedonali sono stati complessivamente cinquantadue dal 1° gennaio.
In questa settimana due soli decessi tra gli utenti più vulnerabili, un numero minimo che non si vedeva da molto tempo.
Per quanto riguarda le forze dell'ordine intervenute, nei due casi è intervenuta la Polizia Locale.
ASAPS, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede.
E' possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it, diventato un punto di riferimento per mass-media, amministratori, addetti ai lavori e semplici cittadini.
Ringraziamo di cuore chi sostiene ASAPS con la sua iscrizione alla campagna 2025 o con una donazione per mantenere viva la voce autonoma dell'associazione sulla sicurezza stradale.
I dati pubblicati sono coperti da copyright e va citata la fonte ASAPS nel caso siano inseriti in articoli e notizie sui mass-media e su siti internet.
>In allegato il prospetto aggiornato al 06 aprile 2025.
>Il link alla mappa con le vie e le città dei tragici investimenti
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