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Notizie brevi 07/03/2006

Parte il campionato di guida sicura tra quiz, lezioni e prove in autodromo

Al via il corso organizzato dall’ex campione di Formula Uno Andrea De Adamich. I ragazzi studieranno frenate, sterzate e sicurezza su strada

di TULLIA FABIANI


Come si fa una frenata d’emergenza? E qual è il modo migliore per mantenere una traiettoria corretta in curva? Dopo aver imparato a parcheggiare, a fare le partenze in salita e a tenere il piede sulla frizione per cambiare marcia, non è detto che si sappia guidare bene; almeno secondo un criterio che è quello della sicurezza stradale. Così per il secondo anno è scattato il semaforo verde del Campionato Italiano Guida Sicura, rivolto a giovani automobilisti di età compresa tra i 18 e i 25 anni: la gara si compone di vari passaggi si va dai quiz teorici on line, con simulazioni virtuali, alle prove dinamiche di guida in autodromo. "Il tutto per dar modo ai ragazzi, neo patentati o già da qualche anno guidatori, di cimentarsi in una sfida di ’agonismo sicuro’" spiega Andrea De Adamich ex pilota di Formula Uno e ideatore del progetto.

Ora, che sia perché l’idea li diverte o perché in palio per i tre vincitori (categoria maschile, femminile e junior) c’è una Alfa Romeo JTD che "è una delle macchine più desiderate dai ragazzi", come nota De Adamich, fatto sta che le iscrizioni in pochi giorni sono già migliaia. E, naturalmente, l’obiettivo degli organizzatori è superare i numeri dello scorso anno.

Il campionato infatti (promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e patrocinato dal Miur) nel 2005 ha visto la partecipazione di 18.327 ragazzi, che hanno partecipato gratuitamente da tutta Italia iscrivendosi al sito.

Le fasi del campionato. Attraverso l’iscrizione online e il gioco virtuale si accede alla prima fase della gara: il giocatore per superare il primo step dovrà rispondere correttamente ad alcune domande a quiz sulla sicurezza stradale. I ragazzi promossi, divisi a seconda delle aree regionali di provenienza, saranno poi chiamati nel mese di maggio a guidare in pista, affrontando prove di abilità dinamiche in situazioni stradali di guida "positiva", cioè in condizioni normali di uso del veicolo, e "negativa", ovvero in condizioni limite dovute ad esempio a un fondo stradale viscido o a errori del guidatore. Al termine di questa seconda fase verranno selezionati i finalisti.

L’ultima prova che decreterà il campione 2006 si svolgerà dal 21 al 24 settembre all’autodromo di Varano dè Melegari in provincia di Parma (dove ha sede il Centro Internazionale di Guida Sicura); il circuito è rappresentativo di un normale percorso stradale urbano e non. E su questa pista i ragazzi finalisti si confronteranno per l’assegnazione del titolo di Campione Italiano Assoluto, Campione Femminile e Campione Junior. Ma con quali criteri saranno giudicati i partecipanti?

Valutazioni e obiettivi. A garantire l’assoluta correttezza dei giudizi è un sistema tecnologico di acquisizione dati da telemetria: "È un sistema usato anche in Formula Uno - spiega De Adamich -: ci sono dei sensori che indicano, attraverso un grafico, come si sta usando il freno in caso di frenata o lo sterzo in caso di curva. Si confrontano i dati con dei parametri di riferimento ed è questo software a misurare gli scostamenti, perciò i dati sono oggettivi". Quello che si chiede però ai ragazzi è soprattutto di considerare in modo diverso la guida: valorizzare gli aspetti di precisione, sensibilità e sicurezza. la conoscenza dei propri limiti e quelli dell’automobile. "La tecnologia applicata alle automobili ci consente di avere dei mezzi molto più sicuri rispetto anche solo a dieci anni fa - precisa l’ex pilota - ma è altrettanto importante lavorare sul fattore umano. Perciò è bene che i ragazzi possano vedere un campione di guida sicura come un personaggio positivo, da imitare: uno che ha vinto non perché va più forte di altri, ma perché guida meglio di loro."
(2 marzo 2006)


© asaps.it


da la repubblica.it
Martedì, 07 Marzo 2006
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