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Notizie brevi 07/03/2006

INCIDENTI STRADALI: IN 7 SU 100 COINVOLTI MEZZI PESANTI DATI RICERCA COMITATO ALBO AUTOTRASPORTATORI

(ANSA) FIRENZE – Incidenti stradali, solo 7 su 100 avvengono con il coinvolgimento di mezzi pesanti. Questo, in sintesi, il risultato di una ricerca presentata domenica a Firenze sulla sicurezza nel settore dell’ autotrasporto delle merci, negli ultimi anni in Italia. La ricerca e’ stata illustrata nel corso di un convegno e promossa dal comitato albo degli Autotrasportatori oggi rappresentata dal vicepresidente Giorgio Colato. Presenti, tra gli altri, anche Luigi Enrico Zanda della ottava Commissione Permanente del Senato e Michele La Fortezza per la società di traumatologia della strada. L’analisi ha evidenziato che dal 2000 al 2003, anno di introduzione della patente a punti, il numero di incidenti con il coinvolgimento di veicoli per l’autotrasporto è diminuito, passando da 15.721 a 14.572. Sempre nel 2003, in base a dati Istat, “gli incidenti che coinvolgono gli autotrasportatori sono stati solo il 7% del totale, che scendono al 4% se consideriamo casi con decessi o feriti”. Il tutto a fronte di un aumento del 42% del traffico pesante negli ultimi 10 anni. “Tale risultato – ha detto Giorgio Colato – ridimensiona significativamente il concorso di tutti i veicoli adibiti al trasporto rispetto al totale degli incidenti. L’Italia – ha aggiunto – è nella media rispetto a altri paesi, ma occorre ancora fare molto se vogliamo arrivare a diminuire del 50% il numero di incidenti da oggi al 2010”. Dello stesso avviso anche Luigi Enrico Zanda, il quale ha aggiunto che la “sicurezza stradale dipende anche dal funzionamento dell’ intero sistema dei trasporti italiano. Non dobbiamo considerare solo la manutenzione delle strade ma anche il funzionamento del sistema ferroviario, delle cosiddette autostrade del mare o quello aereo. Dobbiamo far crescere in maniera coordinata e complessiva tutto il sistema, soltanto così potremo dar sollievo alle nostre strade e avere maggiore sicurezza”. Sul tema è poi intervenuto Michele La Fortezza che ha lanciato la proposta del foglio rosa a 16 anni per aumentare la sicurezza alla guida sul modello già sperimentato in Francia.


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Martedì, 07 Marzo 2006
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