(ASAPS) PARIGI – Il ministro dei Trasporti francese, Dominique
Perben, è entusiasta. Dopo le polemiche legate al presunto eccessivo ottimismo
riguardo al numero complessivo di vittime registrate nel corso del 2005, i dati
di febbraio sembrano dargli proprio ragione, con un calo della mortalità del
19,7%. È un risultato eccezionale, anche per la Francia, visto che per
riuscire a trovare una percentuale così buona è necessario scorrere indietro la
statistica fino al mese di febbraio 2004. In termini di risultato, è possibile
affermare che nel solo mese di febbraio 2006 sono state risparmiate 68 vite e
questo porta a dedurre che con ogni probabilità – proseguendo così il trend – la Francia centrerà
l’obiettivo europeo con molto anticipo. “Si tratta di un risultato
assolutamente incoraggiante – ha dichiarato il ministro – e dimostra quanto sia
evidente il fatto che se i francesi continueranno a mantenere questa
progressione, otterremo nel 2006 risultati ancora migliori”. C’è infatti da
considerare che se febbraio si è dimostrato un mese eccezionale, sul fronte
della sicurezza stradale, analogo giudizio deve essere sottolineato anche per
il mese precedente, gennaio, che ha fatto segnare la diminuzione della
mortalità del 9,9%. Da un punto di vista
statistico, poi, febbraio è un successone anche sul fronte del numero di
incidenti con lesioni, diminuito del 7,1%, e del numero dei feriti nel
complesso, attestatosi a - 4,4%. Il tutto, nonostante le pessime condizioni
meteo del periodo, in un paese flagellato da neve e ghiaccio. Negli ultimi mesi
sono stati istallati circa mille nuove postazioni radar. (ASAPS)
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