CODICE
DELLA STRADA COMMENTATO Autori
vari 3^
Edizione: – Febbraio 2006-03-12 2720
pagine Formato 16x24 Codice:
ISBN 88-8482-040-5 Prezzo di
copertina: Euro 49,00 (Sconto
del 20% per i soci Asaps, su richiesta del referente del reparto).
PRESENTAZIONE
DELL’OPERA di
Giovanni Fontana
PIANO
DELL’OPERA: LEGGE
DELEGA E TESTO ANNOTATO DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA COMMENTO
ALL’ARTICOLATO DEL CODICE INDICE
ALFABETICO
CONTENUTO:
Chi ha già avuto modo di conoscere le edizioni precedenti
di questo codice commentato, condividerà senz’altro l’aspettativa di chi, come
me, auspicava la riedizione di un nuovo volume, rivisitato alla luce della
costante e quasi “assillante” novellazione. Lo stesso autore, dimostrando
sensibilità alle ulteriori aspettative di certezza del diritto ed operativa di
quanti fanno riferimento a questo testo, ha voluto indicare il suo disagio e la
sua titubanza nel pubblicare questa terza edizione: “questa, infatti, viene
stampata pur con il rammarico che alcuni scritti diverranno ben presto obsoleti
non essendosi ancora arrestato il flusso di tali modifiche”. Ma resta pur evidente il fatto, che questa nuova
iniziativa è senz’altro unica nel suo genere, risultando ulteriormente
arricchita dal contributo di ben ventisette collaboratori Egaf tra funzionari
del DDT, MCTC, ACI; funzionari dell’agenzia delle entrate e del demanio; magistrati
di vari organi giudicanti; dirigenti provinciali e della polizia municipale;
docenti universitari, medici e rappresentanti dell’Albo nazionale dei gestori
ambientali. Un testo, questo, che sembrerebbe essere “sfuggito” di mano
all’autorevole Dott. Giandomenico Protospataro che oggi, invece, lo riprende e
rivalorizza, proprio grazie al contributo di questi nuovi professionisti
dell’informazione tecnico-giuridica. Ma un volume, questo, nell’ambito del quale, quest’ultimo
Autore, non dimentico del suo ruolo di appartenente alla specialità della
Polizia Stradale della Polizia di Stato, per quanto coordinatore di variegati e
specializzati “flussi di idee”, egli stesso è partecipe dell’opera e
commentatore del codice. Non a caso, unitamente al funzionario del DDT Ing.
Emanuele Biagetti, questi interviene annotando fin da subito il testo di
apertura del nuovo codice della strada e quindi, soffermandosi sulla successiva
parte dedicata al vero e proprio commento. In tal senso, con il commentario, è raddoppiato il volume
di pagine della edizione precedente. Questo è arricchito dei contenuti pratici
(da riferire non solo alla mera interpretazione ed esemplificazione operativa e
di ausilio a specifici settori della polizia stradale, quale quello della
infortunistica stradale, del controllo della strada, della verifica dei
documenti) già testati nella sezione “inPratica” della banca dati “iter” di
Egaf, che abbraccia compiutamente e approfonditamente l’intero mondo della circolazione stradale, della motorizzazione
e dei trasporti. Il commentario, è strutturalmente “dedicato” ai sette
Titoli che compongono il nuovo codice della strada, presenta in esterno al
volume la classica tassellatura di taglio pagina per una più immediata
consultazione e si chiude con un nutrito indice alfabetico-tematico. Non credo quindi di esagerare nel descrivere questo
manuale (con idioma assai riduttivo, ancorché calzante) come una sorta di
volume enciclopedico del diritto della circolazione stradale ed in tal senso,
non posso neppure condividere lo “sconforto” dell’Autore quando, come già
detto, si dichiara dispiaciuto dell’inevitabile invecchiamento di alcuni parti
del commentario. L’invecchiamento, è l’inesorabile destino delle leggi, sempre
destinate a descrivere e ad indirizzare il vivere civile e, come tali, in
continuo divenire. Ma come il buon vino invecchiato nei vecchi tini, è
destinato ad infondere sana ebbrezza a chi vi si avvicina con umiltà e
rispetto, anche le idee racchiuse in questo testo non sono destinate ad inacidire
sotto gli effetti del tempo, se non ad arricchire di fondamento le nuove idee
che sono tali, sol perché ve ne son state di precedenti. E’ a queste idee − tutte attuali − che è oggi rivolta
l’attenzione di molti operatori del diritto; a costoro consiglio vivamente il
costante confronto con questa ennesima opera di un autore che ha tracciato,
senza smentita alcuna, la strada del diritto della circolazione stradale. Un’unica richiesta, se non un ulteriore auspicio per la
prossima quarta edizione, è quella di abbinare a quello che diverrebbe ora per
allora, il tomo primo, un tomo secondo, nel quale far confluire il regolamento
di esecuzione del nuovo codice della strada e relativi allegati, prontuari e
schemi a blocchi.
(*) Ufficiale della Polizia Municipale,
attestato tecnico del segnalamento al Politecnico di Milano; iscritto all’albo
dei docenti della Scuola di Polizia Locale dell’Emilia Romagna e dell’Istituto
Superiore Operatori di Polizia Locale.
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