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Notizie brevi 14/03/2006

RASSEGNA STAMPA DEL 13 MARZO 2006

Da “Repubblica” del 13 marzo 2006

 A/3 CONTROMANO PER SFUGGIRE A PS, ARRESTATO IN CALABRIA

 Percorre contromano un tratto dell’autostrada A/3 Salerno - Reggio Calabria, per sfuggire all’arresto. Il protagonista della vicenda e’ Italo Carrozza, 62 anni, ricercato dal novembre dello scorso anno in seguito ad una sentenza definitiva a cinque anni e nove mesi di carcere per truffa e ricettazione.
L’uomo e’ stato individuato dalla polizia stradale nell’area di servizio Villa San Giovanni est mentre si trovava a bordo di una Lancia Thema. Fermato per un controllo, Cuzzola ha fornito false generalita’, poi i poliziotti hanno accertato che la vettura sulla quale viaggiava apparteneva ad un’altra persona. Durante i controlli Carrozza ha speronato l’auto dei poliziotti dandosi alla fuga contromano. Ne e’ nato un inseguimento conclusosi con l’arresto del ricercato.


 Da “Apcom del 13 marzo 2006

 SICUREZZA STRADALE/ NEL 2005 INCIDENTI MORTALI IN CALO DEL 7,1%

Nei fine settimana il numero più alto di vittime

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 Napoli

Nel 2005, in Italia, è diminuito il numero degli incidenti stradali, confermando il trend positivo registrato nel 2004. Nell’ultimo anno si è registrato un calo degli incidenti mortali e delle vittime, rispettivamente del 7,1% e del 7%. Un calo del 7% circa si è verificato anche per gli incidenti con lesioni e per i feriti. Questi alcuni dei dati resi pubblici oggi, a Napoli, da carabinieri e Polizia stradale nell’ambito della tappa di "Progetto Icaro", la campagna di sicurezza stradale che, quest’anno si è svolta nel capoluogo partenopeo.
Il fine settimana resta, anche per il 2005, il momento di maggior pericolosità e sono soprattutto i giovani tra i 18 e i 32 anni quelli che si mettono al volante in stato di ebbrezza. Le ore notturne e la fascia tra le 4.00 e le 6.00 sono quelle in cui si verificano più incidenti. Nei soli giorni di sabato e domenica si sono verificati quasi il 40 per cento del totale degli incidenti mortali (1.210) e delle persone decedute (1.386). di questi, 361 incidenti mortali (il 29,8%) con 427 vittime (il 31%) si sono verificati nelle ore notturne del fine settimana, tra la mezzanotte e le sei di mattina.
Durante i sabato e le domeniche del 2005 sono stati controllati, con etilometri e precursori, 108.217 conducenti (+34,9% rispetto al 2004), di cui 16.718 (pari al 15,4%) sono stati trovati in stato di ebbrezza alcolica e denunciati. Oltre il 72% dei conducenti risultati positivi ai controlli aveva un’età compresa tra i 18 e i 32 anni (19,7%). Il 63,9% di quelli risultati positivi aveva un tasso alcolemico superiore a 1 g/l. Durante i controlli, Polizia stradale e carabinieri hanno denunciato 729 conducenti per guida sotto l’influenza di stupefacenti, ritirando 18.778 patenti di guida e 10.662 carte di circolazione.


 Da “La Sicilia del 13 marzo 2006

 Un cavallo imbizzarrito sulla Palermo-Catania

Domenica di paura in autostrada.   
Sfuggito al controllo del proprietario, il quadrupede è entrato contromano sull’A-19   
Leone zingales

 Palermo

Un cavallo imbizzarrito, sfuggito al controllo del suo padrone, si è lanciato in una folle corsa contromano sull’autostrada «Palermo-Catania» che ha fatto scattare un’imponente caccia...all’animale. Alla fine, dopo avere causato due incidenti stradali nel centro di Palermo, dopo avere ferito quattro poliziotti e, probabilmente, dopo avere disarcionato e ferito anche il suo padrone, l’animale è stato bloccato. Tutto è cominciato ieri mattina alle 8,30 quando alla sala operativa della questura è arrivata la segnalazione di un cavallo che stava percorrendo a tutta velocità il corso Tukory.
Sulle tracce del quadrupede si sono lanciati due equipaggi dell’Ufficio prevenzione generale della sezione «volanti».Giunti alla stazione centrale, gli agenti sono stati fermati da alcuni passanti che hanno riferito di avere visto l’animale mentre imboccava la vicina via Oreto vecchia. Si tratta di una strada a senso unico e l’animale avrebbe potuto causare danni ad automobilisti e passanti. Gli equipaggi hanno segnalato agli operatori del 113 la nuova tappa. E così in via Oreto sono state smistate altre «pantere». Troppo tardi, però. Lungo la strada l’animale imbizzarrito, ha causato due incidenti stradali con danni a una Fiat 500 e a un’altra utilitaria. Neanche il tempo di prendere nota di ciò che era accaduto poco prima che un altro cittadino ha chiamato la questura segnalando la corsa forsennata del cavallo in prossimità della «rotonda» di via Oreto nuova, la strada d’accesso all’A-19 «Palermo-Catania».
Gli agenti hanno avuto il tempo di notare il cavallo che, al galoppo, ha imboccato l’autostrada contromano. E’ stato così disposto il blocco del traffico delle auto dirette a Palermo, a partire dallo svincolo di Bagheria. Due auto della polizia hanno fermato la circolazione.
Il cavallo, però, ha cambiato direzione quando ha attraversato lo spartitraffico che divide l’A-19 dalla bretella autostradale di Villabate. E altre due pattuglie di poliziotti sono state convogliate nella zona. Son passati pochi secondo e alcuni automobilisti hanno visto sfrecciare il cavallo in via Messina montagne. Qualcuno ha aggiunto che l’animale era ferito agli arti e sanguinava. Poco dopo, il coraggio e la pazienza di quattro agenti ha posto fine alla «domenica folle» del quadrupede. Prima di finire la corsa, però, l’animale ha avuto il tempo di scalciare quattro agenti che sono finiti in ospedale con contusioni ed escoriazioni guaribili tra i 5 e i 15 giorni. Il cavallo, un baio di colore marrone con una macchia bianca a forma di stella sul muso, è stato affidato temporaneamente a un allevatore che ha le sue stalle proprio nella zona in cui si è conclusa l’incredibile vicenda. Un veterinario ha notato che il quadrupede aveva un microchip in un orecchio. Per rintracciare il proprietario, che rischia la denuncia, la strada dovrebbe essere facile.


 Da “La Gazzetta de Mezzogiorno” del 13 marzo 2006

 Encomiabile collaborazione «Gazzetta» - Polizia Stradale

Tommasa Verardi

 Gallipoli (LE)

Sono una malcapitata automobilista multata dall’autovelox. Non ho soltanto apprezzato, ma stimato, il comportamento civico e morale del dirigente del compartimento di Polizia stradale per la Puglia, dott. Giuseppe Salomone. Sulla Gazzetta del 4 marzo ho letto il seguente articolo: «Polstrada, prevenzione e informazione. Sulla Gazzetta ogni giorno i siti autovelox». Sottolinea in particolare una frase del dr. Salomone: «Non vogliamo nasconderci dietro la curva ed aspettare che si commetta l’infrazione per poi sanzionarla; è preferibile sempre farsi vedere prima della curva per invitare l’automobilista alla prudenza e a non commettere errori». Questo rispecchia il suo profondo senso civico e merita il più grande elogio possibile. Fossero tutti così! Grazie di cuore ad una persona così infinitamente corretta e ben disposta verso gli utenti per la loro sicurezza stradale.
Credo anch’io che questa collaborazione della Polizia Stradale con i nostri lettori sia l’esempio di come debbano funzionare i rapporti fra i cittadini e le istituzioni: non guerra ma lavoro comune nell’interesse di tutti. E che smentisca un’opinione diffusa secondo cui l’autovelox serve soprattutto a tartassare la gente. Almeno non è così per la Polizia Stradale.


 Da “Corriere Romagna”  del 13 marzo 2006

 Troppo alcol in corpo Patente “azzerata”

 Forlì

Per l’eccesso di alcol nel sangue si è visto togliere 20 punti dalla patente (che aveva appena ottenuto) in un sol colpo e adesso - se vorrà mettersi al volante - dovrà tornare a sostenere l’esame per il rilascio del documento di guida. E’ successo ad un forlivese di 21 anni, “beccato” dagli agenti della Polizia stradale di Rocca San Casciano in servizio a Forlì nella notte tra sabato e domenica. Il ragazzo si trovava a bordo di una Mercedes quando l’etilometro gli ha riscontrato 0,90 grammi di alcol per litro di sangue, col limite di legge a 0,50. Altri due casi analoghi sempre sabato notte: in piazzale della Vittoria un 36enne tunisino residente a Forlì, alla guida di una Fiat Punto, ha fatto toccare l’1,55 allo strumento degli agenti, mentre - alle 3 - un forlivese 27enne, in piazzetta Savonarola ha raggiunto l’1,12.


 Da “Corriere Adriatico” del 13 marzo 2006

 Ubriachi al volante
Ritirate sei patenti

CIVITANOVA

Continuano i controlli della polizia stradale sugli ubriachi al volante. Gli ultimi sono stati effettuati dagli agenti di Macerata nella notte fra sabato e domenica scorsi lungo la statale fra Civitanova e Porto Recanati. In tutto sei le patenti ritirate ad altrettanti automobilisti che avevano alzato troppo il gomito prima di mettersi alla guida.
Si tratta di un servizio preventivo che di certo, negli anni, ha scongiurato numerosi incidenti. Le comitive che escono per una serata in allegria o al ristorante debbono fare una scelta drastica. Un componente del gruppo deve restare sobrio. Anche perché oltre al ritiro della patente ci sono una multa salata e una denuncia.


 Da “L’Arena” del 13 marzo 2006

 Sulla Golf attrezzi da scasso, forse la banda composta da tre romeni voleva mettere a segno un colpo in villa
Polizia insegue malviventi
Viaggiavano su un’auto rubata e sono scappati al controllo
La stradale ha rallentato il traffico per impedire la fuga ma i clandestini sono scappati a piedi nella campagna

di Alessandra Vaccari

Per la polizia stradale i dubbi sono pochi. Le persone inseguite l’altra notte in autostrada tra Colognola ai Colli e Sommacampagna avevano scopi poco leciti. Lo testimoniano la fuga, il successivo inseguimento e il ritrovamento poi sull’automobile da loro utilizzata di cacciaviti, trapani, taglierini e altri arnesi da scasso. E l’ipotesi, anche se non ci sono prove, è che il gruppetto avesse in animo qualche colpo in villa.
Era da poco passata mezzanotte quando la pattuglia della polstrada di Verona Sud ha intercettato una Golf, la cui targa a terminale risultava inserita tra quelle compendio furto.
Ma alla vista dell’auto con i colori istituzionali, il conducente della Golf ha pigiato sull’acceleratore. È scattata la richiesta di supporto da parte della stradale ad altri colleghi che in zona Sommacampagna hanno fatto rallentare il traffico per impedire la fuga alla Golf. Il conducente di questa ha deviato in corsia d’emergenza e contemporaneamente frenato in maniera brusca al punto che la pattuglia che lo seguiva l’ha tamponato.
Ma tutto questo non è bastato perchè il fuggitivo ha pigiato ancora più forte sulla tavoletta, poi è andato a sbattare contro una Fiat incolonnata in prima corsia. Alla fine la Golf è finita contro il guard rail sul lato destro del senso di marcia. A quel punto, visto che l’auto era inutilizzabile, la polizia stradale ha visto scappare fuori dall’abitacolo tre persone.
Una di loro ha scavalcato il sicurvia centrale attraversando tutta la carreggiata opposta, rischiando di essere travolto, ma anche di far finire fuoristrada gli automobilisti che tutto potevano pensare, ma non di vedersi attraversare la strada da un pedone. Il fuggitivo è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Gli altri due occupanti della Golf hanno tentato di scavalcare la recinzione autostradale ma sono stati raggiunti dai poliziotti. Nel frattempo sul posto c’erano quattro pattuglie. C’è stata colluttazione tra agenti e malviventi. Due poliziotti sono rimasti lievemente feriti, ma sono riusciti a bloccare uno dei due fuggitivi, mentre l’altro è scappato via.
Addosso alla persona fermata un passaporto che indica Nicusor Achitei, 27 anni, romeno, in Italia senza permesso di soggiorno. A carico dell’uomo non sono emersi precedenti. L’auto su cui viaggiava è risultata essere stata rubata a Vigodarzere, in provincia di Padova. Achitei è stato arrestato per ricettazione, resistenza, violenza e lesioni dolose e portato in carcere a Montorio.


 Da “Corriere Adriatico” del 13 marzo 2006

 L’uomo, originario di Ravenna, è grave
Centauro in coma etilico si schianta in autostrada

ANCONA

Terribile schianto ieri notte, poco prima delle 21, lungo l’autostrada A14 nel tratto di corsia in direzione Nord subito dopo la galleria di Sappanico. Un uomo originario di Ravenna, alla guida di una moto Mv Agusta modello Brutale, si è schiantato contro una Ford nel tratto di strada dove attualmente vi è un restringimento di carreggiata a causa di alcuni lavori in corso. Il ravennate non si è accorto delle auto in colonna che procedevano ad un’andatura moderata. L’impatto è stato così inevitabile e violento violento. L’uomo è volato in aria ricadendo poi sull’asfalto e rimanendo immobile. Immediata la chiamata alla centrale operativa di “Ancona Socccorso”. Gli infermieri professionali del 118 hanno così organizzato tempestivamente l’emergenza inviando sul posto il proprio equipaggio a bordo dell’automedica di Torrette giunta con un’ambulanza della Croce Gialla di Camerano. Il centauro è apparso da subito in condizioni gravissime. Dopo che i medici gli hanno tolto il casco con la dovuta cautela, sono subito iniziate le fasi necessarie alla rianimazione. Il personale del “118-Ancona Soccorso” si è accorto però immediatamente che l’uomo era in condizioni gravi non tanto per l’impatto avuto con la macchina quanto per il fatto che si trovava in coma etilico. Il motociclista aveva dunque bevuto fino all’eccesso per poi mettersi in sella alla moto in condizioni a dir poco precarie. Successivamente, sul luogo dell’incidente, sono intervenuti anche gli uomini della polizia stradale di Pescara che hanno proceduto nell’effettuare i rilievi (nella Foto Video Carretta). L’uomo è stato quindi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette per poi essere trasferito in sala urgenza. Le condizioni del motociclista, pur non essendo in pericolo di vita, sono comunque gravi.


 Da “ASCA del 13 marzo 2006

 RIFIUTI: TRAFFICO ILLEGALE, OPERAZIONE CONGIUNTA CC-PS IN TUTTA ITALIA

 Roma

E’ in corso dalle prime ore dell’alba un’operazione dei carabinieri del comando tutela ambientale e della polizia stradale contro un’organizzazione dedita al traffico illecito di rifiuti. Coinvolte numerose regioni italiane - Veneto, Lombardia, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia e Sicilia - gli indagati sono accusati di associazione a delinquere, disastro ambientale, attivita’ organizzata per il traffico illecito di rifiuti, falso, gestione illecita di rifiuti e altri reati ambientali.


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Martedì, 14 Marzo 2006
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