(ANSA) - RIMINI, 13 MAR - Angeli della notte, Guidatore
designato, alcool test a disposizione nei locali, convenzione con radio-taxi e
hotel a prezzi agevolati, squadre anti-rischio sulle strade del ritorno,
tolleranza zero contro odio razziale, baby cubiste e alcool ai minori. Sono tra
i contenuti del ’Codice etico per le imprese dell’entertainment’, presentato al
Sib (la 20/a Mostra Internazionale delle Tecnologie per Eventi, Spettacolo e
Locali) di Rimini Fiera dal Silb, il Sindacato Italiano Locali da Ballo. Un
vero e proprio testo di autoregolamentazione e comportamento che il mondo dei
locali serali e notturni si e’ dato per tutelare i giovani che frequentano gli
spazi dell’intrattenimento. Tra i punti salienti, in primis c’e’ la formazione
di personale interno per il primo soccorso, gli Angeli della notte, preparati a
riconoscere sintomi e comportamenti a rischio e quindi in grado in grado di
fare prevenzione e intervenire in modo adeguato in caso di emergenze. Il Codice
prevede poi la promozione del cosiddetto Guidatore designato, una figura che
viene ufficializzata e individuata all’ingresso del locale. Sara’ lui a guidare
l’auto al ritorno e in cambio dell’impegno a non assumere alcolici durante la
serata gli verranno offerti l’ ingresso omaggio e bevande analcoliche a prezzo
ridotto. Per chi temesse di aver abusato nel bere, le discoteche metteranno a
disposizione l’alcool-test. Inoltre, adottando il Codice, tutti i locali
aderenti al Silb si impegnano a promuovere la vendita degli analcolici ad un
prezzo piu’ basso rispetto agli alcolici. Ed ancora, verranno avviate
convenzioni con radio-taxi e hotel per ottenere prezzi agevolati per quanti si
trovassero nella condizione di non poter rientrare soli. Per collaborare a
garantire la massima sicurezza dentro e fuori dai locali e lungo i tragitti di
deflusso, il Codice prevede l’istituzione di una Squadra anti-rischio composta
da personale del locale e delle forze dell’ordine. Per mantenere sicurezza e
tranquillita’ all’interno del locale i gestori aderenti al Silb si faranno
carico di selezionare il pubblico, rifiutando l’accesso a chi dia evidenti
segni di alterazione psicofisica o assuma atteggiamenti provocatori anche
attraverso l’abbigliamento, per esempio esibendo simboli che incitino all’ odio
razziale. Infine il Silb richiama alla ’tolleranza zero’ nei confronti delle
esibizioni di baby cubiste e somministrazione di bevande alcoliche ai minorenni.
Secondo i dati diffusi dal Silb, hanno aderito al Codice di comportamento gia’
un centinaio di locali notturni. ’’Il nostro Codice e’ uno strumento
finalizzato ad assicurare la piena tutela della clientela - ha spiegato il
presidente del sindacato, Renato Giacchetto -. Un impegno diretto da parte dei
gestori dei locali per il divertimento sicuro. Sicuro sia perche’ organizzato
in strutture realizzate e gestite nel rispetto delle norme di tutela della
salute e dell’incolumita’ di chi li frequenta, sia perche’, grazie alla
sinergia con il Ministero dell’Interno e l’Istituto superiore di sanita’,
adotta regole ben precise in merito a temi sui quali da molti anni l’
associazione e gli imprenditori sono fortemente impegnati, come la lotta alla
droga e all’abuso di alcool, la sicurezza stradale e la tutela dei minori’’. Un
plauso all’iniziativa e invito ad applicare concretamente queste importanti
dichiarazioni d’intenti e’ giunto dal vice prefetto Giancarlo Dionisi,
vicedirettore del Centro studi e ricerche del Dipartimento Pubblica sicurezza
del Ministero dell’Interno: ’’La strada intrapresa e’ quella giusta - ha detto
- Il Codice cura con completezza i diversi aspetti della sicurezza nelle
discoteche: dagli incidenti stradali alla prevenzione e contrasto dei fenomeni
legati alla droga, all’ alcolismo, alla tutela del lavoro minorile’’. Ogni anno
14 milioni di persone frequentano discoteche, locali da ballo o ritrovi
notturni. Il Silb rappresenta 2.527 titolari di locali, per un totale di 3.394
esercizi. Con un fatturato annuo di oltre 1,4 miliardi, l’industria della notte
si conferma anche leader del piu’ vasto comparto del turismo. Sono 53.000 i
lavoratori direttamente impegnati, ma l’ indotto e’ molto piu’ vasto: si va dai
fornitori, alle aziende legate al settore della musica e dello spettacolo e
tutto il comparto che si occupa a 360 gradi del mondo dell’ intrattenimento.
Nel biennio 2004/2005, secondo il Silb, il volume dei nuovi investimenti e’
stato di circa 262 milioni, il che - e’ stato sottolineato - dimostra anche
l’impegno degli imprenditori dell’ entertainment a rinnovare e migliorare
l’offerta. (ANSA). |
|
|
© asaps.it |