Comunicato Stampa | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nel 2004 la Polizia Stradale, secondo i dati Istat, rielaborati da Il Centauro - Asaps, ha contestato complessivamente 2.281.021 infrazioni, con un calo del 4,35% rispetto al 2003, quando furono 2.384.567. Alle autovetture nel 2004 sono state contestate 1.422.029 contravvenzioni, pari al 62,3%, agli autobus 8.628 (0,37%), agli autocarri 529.792 (23,22%), ai motocicli 101.236 (4,43%), ai ciclomotori 116.323 (5,09%), ai velocipedi 1.077 (0,04%) ad altri veicoli 62.407 (2,73%), imprecisato 39.539 1,73%. Fra i veicoli pesanti la contravvenzione più comune è stata il mancato possesso dei documenti di circolazione artt. 180-181 Cds, contestata 123.903 volte, pari al 23,38%. Segue, prima fra le norme di comportamento violate, forse a sorpresa, il superamento dei limiti di velocità art. 142 Cds contestata 71.002 volte dalla Polizia Stradale, 13,4%. Al terzo posto troviamo la mancanza o inefficienza dei dispositivi di frenatura, di illuminazione, segnalazione acustica e silenziatori, artt. 72-79 Cds, con 51.867 contesti. Al quarto posto il sovraccarico art. 167 Cds, contestato 45.635 volte. Quinta sanzione l’irregolarità nella compilazione del foglio di registrazione del cronotachigrafo sanzionata dalla Stradale 26.742 volte.
LA CLASSIFICA DELLE PRIME 10 CONTRAVVENZIONI CONTESTATE AGLI AUTOCARRI
Elaborazione Il Centauro-Asaps su dati Istat ©
Nota: La differenza ad arrivare a 100% è data dalle altre infrazioni.
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