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Notizie brevi 16/03/2006

Movimentato inseguimento in autostrada

Contromano sull’A/3 per evitare l’arresto

Come le sequenze di un film d’azione americano. Due autovetture, una dalla Polstrada, si speronano ripetutamente. Gli agenti tentano di bloccare la folle corsa di una Lancia Thema, il cui conducente, sfuggito ad un controllo, si è dato alla fuga imboccando la corsia autostradale contromano. Sono attimi di estrema tensione e grave pericolo per gli ignari automobilisti. Alcune migliaia di metri di rischiose evoluzioni. Poi, l’eccezionale dose di sangue freddo e la grande professionalità, cui sono dotati i componenti della pattuglia del Distaccamento della polizia stradale di Villa San Giovanni, pongono fine alla sconsiderata fuga. L’autovettura della Polstrada riesce finalmente a chiudere la via di fuga della Thema. Tuttavia, lo scellerato fuori programma non è concluso. Il conducente, infatti, ha cercato di barricarsi all’interno dell’abitacolo della Lancia Thema azionando il blocco delle portiere. Gli agenti della Polstrada sono stati costretti ad infrangere uno dei vetri delle portiere e per Italo Carrozza, latitante reggino di 62 anni, sono scattate le manette. Il rocambolesco inseguimento è avvenuto intorno alle ore 22 di domenica. L’attenzione degli agenti della polizia stradale, impegnati nel normale turno di lavoro lungo l’A3 è stata attratta dalla Lancia Thema in sosta all’interno dell’area di servizio "Villa San Giovanni Est". L’intuito della pattuglia della Polstrada si è subito rivelato azzeccato. La Lancia Thema aveva abbinate targhe di un altro autoveicolo. Gli agenti hanno quindi deciso di controllare il conducente, il quale dopo avere declinato generalità false, si è repentinamente dato alla fuga, imboccando controsenso la carreggiata autostradale Nord in direzione Reggio Calabria. L’uomo è stato fermato sullo svincolo che conduce nel centro della cittadina dello Stretto. Italo Carrozza, era latitante dal novembre dello scorso anno. L’uomo deve scontare cinque anni, nove mesi e ventitre giorni di reclusione. Si tratta di una pena cumulativa derivante da tre sentenze di condanna: una per truffa aggravata e due per ricettazione. A carico di Italo Carrozza, risultano numerosi precedenti penali. Secondo i dati forniti dalla polizia stradale, l’uomo ha circa cinquanta denunzie per truffa, ricettazione di autoveicoli, falso in documenti pubblici e privati. Ieri mattina, Carrozza è stato associato presso la casa circondariale di Reggio Calabria. Nei primi due mesi dell’anno, il personale del Distaccamento della Polstrada di Villa San Giovanni, diretto dall’ispettore Vincenzo Moscato, ha controllato 1.467 veicoli, soccorso su strada 62 automezzi, accertato 535 infrazioni al Codice della strada.
Pino D’Amico


© asaps.it


da il quotidiano della Calabria
Giovedì, 16 Marzo 2006
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