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Sbirri Pikkiati 20/03/2006

AGGRESSIONI ALLE DIVISE, SETTIMANA INTENSA: AGGRESSIONI A NON FINIRE. UBRIACHI E DELINQUENTI SCATENATI

(ASAPS) – È stata una settimana davvero difficile, quella appena conclusa per le forze di polizia. Nonostante un giorno di sciopero della stampa, gli episodi inseriti nello speciale osservatorio “sbirri pikkiati” sono ancora una volta – purtroppo – tanti. Cominciamo con il 13 marzo: a Sassari due 24enni del posto – ubriachi – aggrediscono violentemente il gestore di un bar spaccandogli un bicchiere sul volto. Quando arrivano i carabinieri, reagiscono con altrettanta violenza lanciando loro addosso sedie e tavoli. Con l’arrivo dei rinforzi vengono immobilizzati e finiscono in cella. Inquietante anche l’episodio avvenuto a Genova, dove quattro giovani ecuadoriani, massacrano di botte tre coetanei italiani che non gli avevano dato una sigaretta. Rintracciati dai Carabinieri, hanno tentato di picchiare pure loro, finendo in carcere con l’accusa di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. La giornata si chiude a Napoli, con l’arresto da parte della Polizia di un pregiudicato 25enne che aveva rapinato l’auto ad una donna. Intercettato ha prima speronato la volante e poi ha ingaggiato una furibonda lotta con gli agenti, ferendone uno. Intensa anche la giornata del 14 marzo, che registra una delle aggressioni più violente, in danno di due poliziotte municipali di Bologna: le agenti avevano fermato un ubriaco alla guida, che quando ha compreso di essere sul punto di beccarsi una denuncia le ha aggredite a cazzotti. Nessuno dei passanti sembra essere intervenuto in loro difesa, portata con successo da un’altra pattuglia di agenti in gonnella. L’uomo è stato arrestato, mentre le due colleghe sono finite in ospedale. Botte da orbi a Pesaro, in pieno centro: un marocchino ubriaco viene fermato per un controllo e prende a pugni e calci gli agenti della questura, uno dei quali si ferisce seriamente. Ad Osnago (Lecco), un agente di polizia, libero dal servizio, viene avvicinato da due energumeni mentre sta prelevando contante al bancomat. Si qualifica, ma appena esibisce il tesserino viene aggredito con calci e pugni. L’agente, in servizio ad Arcore, reagisce e mette in fuga i malviventi, riuscendo poi ad arrestarli con l’ausilio di due volanti. Il 15 marzo è il giorno più pesante, sul fronte delle aggressioni, non solo numericamente: a Genova un vigile urbano sta camminando quando un uomo fermo alla fermata dell’autobus gli si scaglia addosso senza apparente motivo. Durante la colluttazione l’agente riesce a divincolarsi e spingere lontano l’aggressore, che finisce con un piede sotto la ruota di un pullman, restando ferito gravemente. A Catania l’alcol torna protagonista: tre polacchi vengono arrestati dalla polizia per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il trio stava disturbando, in preda all’alcol, gli avventori di un locale e quando hanno visto i poliziotti li hanno subito accolti con il solito metodo: calci e pugni. Poliziotti accerchiati e malmenati sempre a Catania, al termine dell’inseguimento di un ciclomotore fuggito all’alt. I due giovani a bordo vengono alla fine fermati, ma una piccola folla –costituita da amici e parenti dei due balordi – aggredisce la volante per farli fuggire. Durante l’aggressione è stato distrutto un vetro e staccato uno degli sportelli posteriori della vettura e due agenti sono rimasti feriti. Bilancio: un fuggitivo arrestato subito, mentre il secondo elemento si costituisce poco dopo. A Vicenza un marocchino di 32 anni, ubriaco, prende la gente a bottigliate, in strada. Arrivano i carabinieri e un brigadiere riesce ad arrestarlo solo dopo una lunga lotta. Poco lontano, a Schio, due rapinatori marocchini irrompono al supermercato, ma vengono bloccati da una guardia. Uno dei due fugge, mentre l’altro ingaggia con il vigilante una furibonda lotta, nel quale l’agente privato resta ferito, che prosegue con i carabinieri. Il 29enne magrebino finisce in cella per rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Sempre a Vicenza un italiano 37enne pregiudicato, al limite del coma etilico, viene accompagnato da un’ambulanza al pronto soccorso. Improvvisamente esplode e aggredisce tutti, anche i carabinieri. Aveva un tasso alcolemico di 4,04 g/l, un valore considerato in genere incompatibile con il mantenimento dello stato di coscienza : se l’è cavata con una segnalazione per ubriachezza. L’escalation prosegue il 16 marzo, prima a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove 4 rapinatori ingaggiano una fuga finita con un incidente contro la Volante (bilancio 4 arresti e due poliziotti all’ospedale), ed a Roma, dove otto studenti spagnoli, ubriachi fradici, rubano le sedie di un locale. Il titolare viene preso a calci e pugni e analoga sorte tocca ai Carabinieri, che alla fine li spediscono tutti in cella. Sono in prognosi riservata due carabinieri che il 17 marzo, a Cremona, stanno inseguendo due autori di un colpo in una villa. La gazzella finisce fuoristrada e i due militari si feriscono gravemente. Polizia Stradale in azione ad Arezzo, con l’autostrada del Sole a fare da teatro ad un’improbabile fuga tra una potente Alfa ed una Renault Tingo: a bordo della seconda una 25enne di Reggio Emilia ed un 30enne tedesco, che scappano senza un apparente motivo all’alt. Bloccati, il tedesco reagisce e viene bloccato. A bordo dell’auto ecstasy, anfetamine e cocaina. Chiudiamo con un po’ di ironia: a Napoli, il 19 marzo, una gazzella insegue un’auto in fuga, che si schianta proprio contro il cancello… del carcere. I due fuggiaschi provano a scappare ancora, a piedi, e picchiano i militari per riuscirci, invano. Chiunque voglia segnalarci episodi, può inviare una mail a sbirripikkiati@libero.it. (ASAPS)


sbirripikkiati@libero.it

Gli ultimi 7 giorni di violenze
Lunedì, 20 Marzo 2006
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