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Notizie brevi 22/03/2006

AUTOFIORI: ANAS LEGA INCREMENTO TARIFFE A INVESTIMENTI

(ANSA) - GENOVA - Anche per l’Autostrada dei Fiori, l’Anas ha introdotto un meccanismo che lega gli incrementi delle tariffe di pedaggio destinati a coprire gli investimenti sulla rete al loro stato di avanzamento effettivo e alla realizzazione di nuove opere autostradali previste nei piani, a tutela degli utenti. E’ quanto si legge in una nota dell’Anas. ’’Come gia’ avvenuto nelle scorse settimane con le altre concessionarie - ha dichiarato il Presidente Vincenzo Pozzi - l’Anas sta esercitando, in qualita’ di ente concedente e nell’ambito dei suoi poteri di vigilanza sul settore autostradale, un attento controllo sui piani finanziari e sui parametri che determinano l’incremento delle tariffe di tutte le concessionarie, al fine di operare un contenimento degli aumenti futuri, a tutto vantaggio degli utenti’’. Per la Societa’ Autostrada dei Fiori (che gestisce l’A10 Ventimiglia-Savona) - si legge nel comunicato - il piano finanziario prevede interventi di adeguamento e potenziamento della rete autostradale storica per un valore di 190 milioni di euro, comprensivo del nuovo piazzale di Ventimiglia (43 milioni di euro). Inoltre e’ stato confermato il termine di scadenza delle convenzioni originali fino al 2021. ’’Con questo sistema che lega gli incrementi dei pedaggi allo stato di avanzamento degli investimenti - ha spiegato Pozzi - si impedisce per il futuro di creare indebiti benefici finanziari per le societa’ concessionarie. Questo meccanismo ha gia’ trovato applicazione in occasione dell’ adeguamento delle tariffe del 2006 per la concessionaria Autostrade per l’Italia (di cui l’Anas, ha ridotto l’incremento tariffario dal +4,86% al +2,81%)’’. ’’Un ulteriore aspetto positivo di questi piani finanziari - ha aggiunto il presidente dell’Anas - riguarda la possibilita’ di ’diluire’ gli incrementi tariffari su un periodo massimo di dieci anni, contrariamente a quanto previsto dalla passata regolamentazione che non consentiva di ripartire gli incrementi tariffari su periodi maggiori di cinque anni. Questo significa che nel corso dei prossimi anni si registreranno sensibili vantaggi per l’utenza che si confrontera’ con degli aumenti tariffari piu’ graduali’’. (ANSA).


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Mercoledì, 22 Marzo 2006
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