Anche
i ladri di ciclomotori si sono dati una calmata nel 2004 rispetto all’anno
precedente.
Sarà perché ormai conviene rubare le moto che sono in
netta espansione, sarà che i ragazzi hanno dovuto faticare
per conquistarsi il patentino e non hanno certo voglia di andare poi
a piedi, fatto sta che nel 2004 i furti dei cinquantini sono stati 45.418
contro i 54.192 del 2003, con un calo di un bel 16,19%.
In rapporto al parco, calcolato in 7 milioni e mezzo di motorini, sono
circa 6 furti ogni 1.000 cinquantini circolanti. Qualcosa meno delle
moto, intorno a 7,6 furti ogni 1.000 circolanti.
Di quei 45.418 ciclomotori rubati ne sono poi stati ritrovati
13.425, quasi il 30%. Nel 2003 se ne ritrovarono 14.820,
pari però a un più modesto 28,87%.
La regione dove se ne rubano di più è la Lombardia con
7.736, il 17% del totale, seguono il Lazio con 6.669,
pari al 14,68% del totale e la Campania con 5.295, l’11,65%
di quelli spariti in Italia.
Fra i capoluoghi di provincia Roma però non la batte nessuno
con 6.181 motorini spariti, seguono Milano con 5.010 e
Napoli con 3.850.
La regione dove ne spariscono meno ovviamente la Valle d’Aosta
con appena 13 sparizioni, seguita dalla Basilicata con 44 e il Molise
con 67. Le province più tranquille per i cinquanta sono però
Isernia con 8 furti e ultima Rieti con appena 7.
Il più amato dai ladri di cinquantini è l’Aprilia
Scarabeo, 6.669 quelli spariti, seguono il Paggio Liberty con
3.688, poi l’Mbk Booster con 2.890.
Elaborazione e percentualizzazione Il Centauro – Asaps.
Giordano
Biserni
Presidente Asaps